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Corigliano-Rossano, Stasi: “Le bugie del centrodestra, dal Ponte alla depurazione”

“L’approvazione del cosiddetto progetto del Ponte sullo Stretto presso il Cipess a pochi giorni dal taglio di 10 miliardi per l’Alta Velocità in Calabria ci offre, in due righe, lo spaccato della classe politica più vuota e deleteria di sempre”. Lo afferma il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi.

“Per qualche mese – aggiunge – ho persino sentito fanfaroni in salsa calabra affermare che il Ponte sarebbe servito per ottenere l’Alta Velocità, mentre ho sempre sostenuto che questo monumento all’inutilità non avrebbe fatto altro che sacrificare le opere utili e necessarie alla Calabria, come le ferrovie, sull’altare del consenso elettorale del Governo: chi aveva ragione? Allo stato attuale mancano i fondi per tutta la SS106, fatta eccezione per due brevi tratti; mancano i fondi per la linea ferrata ionica; tagliati i fondi per l’Alta Velocità; la bretella di Sibari si è trasformata nella ben più limitata ‘lunetta di Sibari’, ancora ferma; la linea tirrenica è quella di decenni fa; sembra manchino persino i fondi per la chiusura dei passaggi a livello. Più che un ponte, una tortura collettiva. Tutto con la complicità di Occhiuto, impegnato solo a salvare sé stesso nel tentativo di piegare la democrazia ai propri interessi personali, trasformandola in un gioco d’azzardo con i partiti di centrodestra – che non vedono l’ora di sostituirlo – ed i poteri dello Stato: uno degli atti più irresponsabili della storia politica del Paese”.

“E tutto questo – prosegue Stasi – mentre lo stesso candidato-dimissionario spaccia dei video totalmente inutili per risultati megagalattici, che invece testimoniano la sua totale inconsistenza politico amministrativa. Ma può un governatore occuparsi di un presunto tubo in una località qualsiasi dei nostri 800 chilometri di costa, spacciandolo per lotta alla maladepurazione, o di un presunto piromane in un punto qualsiasi dei nostri 612 mila ettari di bosco? La qualità delle nostre acque si tutela con investimenti strutturali nel completamento delle reti fognarie e nel potenziamento del sistema di depurazione, non con le foto per prendere like, ma questa giunta regionale ha già ampiamente dimostrato di non avere la più pallida idea di cosa significhi, avendo annunciato trionfalmente di aver stanziato quest’anno ben 15 milioni, non sapendo evidentemente che con questa cifra non si riqualificano nemmeno i fiori ornamentali dei depuratori calabresi. Le ultime settimane, purtroppo, hanno dimostrato che quando il meteo è critico la Calabria si trasforma, impotente, in un enorme rogo. Questo perché per mettere in sicurezza i nostri boschi non servono reel, ma serie politiche di forestazione, a partire dalla ristrutturazione di un servizio forestale radicato ed efficiente, che metta a valore i boschi, li renda sicuri e crei posti di lavoro. Il centrodestra governa la Calabria da più di 5 anni, e ci consegna un disastro con l’aggravante: aver avuto l’occasione del Pnrr ed il demerito di averla totalmente sprecata”.

“Da sindaco – conclude Stasi – condividendo il pensiero di centinaia di amministratori, il mio appello è a tutte le forze alternative all’attuale sgoverno regionale: rimbocchiamoci le maniche e costruiamo la Calabria delle proposte coraggiose, dei programmi chiari e di una ambiziosa visione di rilancio della nostra terra”.

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