«La crescita di gradimento del sindaco Giuseppe Falcomatà che, rispetto alle elezioni amministrative del 2020, segna un +10% è indice del buon lavoro che, con fatica, l’amministrazione sta portando avanti per normalizzare una città afflitta da ataviche difficoltà e da 10 anni di piano di riequilibrio finanziario che, di fatto, avevano ingessato il già magro bilancio comunale. E nonostante l’ingiusta sospensione, certificata dalla sentenza di piena assoluzione in Cassazione, che ha affermato a chiare lettere che il processo non sarebbe dovuto nemmeno iniziare e che quindi ha arrecato un danno ingiusto nei confronti del sindaco certamente, ma anche della città». Lo afferma il movimento politico Patto per il Cambiamento che, analizzando la classifica del Sole 24 ore, non può far altro che constatare «la piena fiducia riscossa dal sindaco nell’opinione pubblica, nonostante gli anni turbolenti della sospensione per effetto di un processo culminato con una completa assoluzione». Per il movimento politico il dato è incontrovertibile: «Un amministratore che ha potuto lavorare a metà, continua a convincere la fetta più ampia della cittadinanza. Ogni altro tipo di lettura è interessato, strumentale, e destinato a creare disorientamento e confusione nella cittadinanza».
«La strada – proseguono – è quella giusta. Con la macchina amministrativa rinfrancata dalle nuove assunzioni e con le economie risanate, l’amministrazione può proseguire in serenità l’ultimo anno del suo mandato. Il risultato positivo riscosso da Falcomatà, non v’è dubbio, va nella grande capacità di coinvolgimento e aggregazione delle forze sane della città, nell’aver intrapreso percorsi di legalità e trasparenza insieme alle istituzioni del territorio, nell’aver saputo rispondere alle esigenze dei cittadini più fragili e indigenti, delle famiglie e delle persone più deboli».
«Un sindaco, Giuseppe Falcomatà – commentano – estremamente popolare, capace di intercettare e risolvere anche le questioni più complicate e complesse, in grado di infondere una visione di speranza e futuro in tutto il territorio cittadino e metropolitano».
«Siamo felici – concludono – che gli indicatori promuovano un impegno fatto di sacrificio, abnegazione e dedizione. Alla fine, la buona amministrazione viene sempre premiata».