“La notizia della tragica scomparsa del collega Davide Squillace, carabiniere in servizio
presso il reparto scorte di Reggio Calabria, ci ha profondamente scossi e addolorati. Davide
era un servitore dello Stato esemplare, un professionista serio e stimato, ma soprattutto un
uomo perbene, rispettato da tutti per il suo impegno, la sua umanità e la sua discrezione.
Morire così, a soli 47 anni, a causa di un incidente provocato – secondo quanto emerge – da
una persona presumibilmente in stato di ebbrezza, è inaccettabile. Come SIC (Sindacato
Indipendente Carabinieri Calabria), esprimiamo vicinanza e cordoglio alla famiglia di
Davide, ai colleghi del reparto scorte e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di
conoscerlo.
Chiediamo che venga fatta piena luce sulla dinamica dei fatti e che la giustizia segua il suo
corso con rigore e tempestività. La vita di un uomo non può essere spezzata impunemente.
Onorare la memoria di Davide significa anche continuare a lottare per il rispetto delle regole,
della legalità e della dignità di chi ogni giorno indossa la divisa al servizio dei cittadini”.
Lo afferma in una nota Amedeo Di Tillo, Segretario Regionale Sindacato Indipendente Carabinieri Calabria.