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“È possibile”, la cultura della legalità fa tappa a Morano: due giornate di formazione civica per le scuole, sotto il patrocinio dell’amministrazione comunale

La municipalità locale ha preso parte con profonda convinzione al Festival della Legalità “È Possibile”, organizzato dal Comune di Castrovillari e patrocinato da numerosi enti del comprensorio del Pollino. Un’iniziativa di ampio respiro, articolata in una fitta rete di appuntamenti, spalmati tra il 14 e il 23 maggio, e mirata a promuovere una cultura civica consapevole, fondata sui principi della legittimità, della giustizia e della partecipazione attiva.

A Morano si sono svolti due significativi momenti dedicati agli studenti del locale Istituto Comprensivo. Il primo incontro, ieri, mercoledì 21 maggio, nel Chiostro San Bernardino, diretto ai ragazzi delle Medie, intitolato “Liberi di sognare”. Un’intensa mattinata di riflessione e dialogo con la dr.ssa Mara Vincenzi, referente “Libera contro le Mafie” – Cassano Jonio, associazione da anni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata e nella promozione di una società più giusta.
Hanno portato il saluto istituzionale il sindaco Mario Donadio, il presidente del Consiglio comunale Francesca Rosito, presenti anche nelle vesti di avvocato, gli assessori Josephine Cacciaguerra e Salvatore Siliveri, nonché l’assessore del Comune di Castrovillari Ernesto Bello.

Il secondo rendez-vous, nella mattinata odierna, giovedì 22 maggio, stesso sito, ha visto appassionati protagonisti gli alunni della scuola primaria. Si è trattato di un dialogo formativo, ben riassunto nel titolo: “Controvento”, introdotto dal sindaco Donadio e condotto dal ten. Vincenzo Ghizzoni, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri Castrovillari, coadiuvato dal luogotenente Salvatore Seta, comandante della Stazione Carabinieri di Morano, e dal suo vice, mar. Luciano Salsano.
Con un linguaggio semplice ma assai incisivo, sono stati affrontati temi come il rispetto delle regole, il valore della responsabilità individuale, l’importanza dello studio nella crescita personale.
Alla manifestazione hanno presenziato, mostrandosi, come il giorno precedente, garbati anfitrioni, gli esponenti dell’esecutivo Donadio.

«Crediamo fortemente – ha affermato l’avv. Francesca Rosito – nel valore dell’educazione civica come fondamento di una società più equa, coesa e saggia. Il Festival ci offre un’occasione preziosa per avvicinare i giovani ai valori della giustizia, del rispetto e della democrazia, fornendo loro strumenti critici per leggere e interpretare il presente».

Sulla stessa linea la dichiarazione congiunta del sindaco Donadio e degli assessori Cacciaguerra e Siliveri: «Siamo costantemente impegnati nell’allestimento di percorsi pedagogici capaci di stimolare lo sviluppo, nei nostri piccoli concittadini, di una matura e reale coscienza civile. Eventi come questo rafforzano ciò che per noi è da sempre una certezza, ovvero che investire nella cultura della legalità sia il primo passo per costruire un futuro libero da condizionamenti mafiosi e devianze sociali».

Il successo delle due giornate moranesi conferma l’importanza di aprire le istituzioni scolastiche al confronto con esperti e testimoni diretti delle buone pratiche civiche. Una prova tangibile del fatto che la legalità si costruisce ogni giorno, a partire proprio dai banchi di scuola.

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