“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla” - Gabriel Garcia Marquez
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Reggio, presentata l’Assemblea di costituzione della Rete COPATSS

Si è tenuta questa mattina presso lo Spazio Open di Reggio Calabria la conferenza stampa di presentazione dell’Assemblea di Costituzione Formale della Rete “Comunità di Patrimonio del Territorio dello Stretto Sostenibile” (COPATSS), in programma per martedì 15 aprile, dalle ore 10:30 alle 18:30, presso lo spazio DIGEST dell’Università Mediterranea – Palazzo Sarlo, Via Campanella (dietro UPIM – Piazza Camagna, Reggio Calabria).

Durante l’assemblea – si legge in un comunicato stampa – saranno illustrati i motivi che hanno portato alla nascita della Rete, a partire dalla necessità urgente di tutelare una delle più grandi “opere d’arte naturali del pianeta”: lo Stretto di Messina.

La Rete nasce per promuovere investimenti mirati alla conservazione, valorizzazione e cura del patrimonio ecopaesaggistico, concepito non solo come eredità da difendere, ma come orizzonte possibile di futuro, capace di attivare processi di produzione sociale e ambientale realmente sostenibili.

Le attività che si svilupperanno all’interno della Rete si fondano sul rispetto dei caratteri, dei valori e delle identità territoriali, come risposta concreta alla crisi ecoclimatica e ambientale.
COPATSS si propone come spazio collettivo per un’autentica riconversione ecologica, fondata sulla cooperazione tra soggetti diversi e sul protagonismo attivo delle comunità locali.

Durante la giornata del 15 aprile saranno presentati i temi e le organizzazioni che compongono la Rete. Ogni realtà aderente si impegna a collegare le proprie attività con le azioni virtuose delle altre, tracciando un orizzonte comune di giustizia ambientale, sociale, culturale ed economica.

La visione della Rete si oppone apertamente ai modelli di sviluppo imposti in passato, fondati su logiche speculative e distruttive, spesso in aperto contrasto con le vocazioni del territorio dello Stretto. COPATSS propone un’alternativa concreta: uno sviluppo realmente autosostenibile, basato sulla cura dei beni comuni e sul rispetto dei limiti ambientali.

I principali ambiti di intervento della Rete COPATSS:

Tutela e risanamento del territorio e dell’ambiente

Valorizzazione del paesaggio e dei beni culturali, storici, archeologici e artistici

Recupero e rivitalizzazione di borghi, nuclei e città storiche

Riconversione ecologica dell’agricoltura e promozione dell’agroecologia

Comunità energetiche eco-territoriali

Escursionismo ecologico e socioculturale

Ecoturismo e visiting ambientale, scientifico ed educativo

Eco-gastronomia e promozione dei prodotti locali

Consumo ecologico ed equo-solidale

Accoglienza e ospitalità ecosostenibile

Tutela dell’ambiente marino e delle sue risorse

L’assemblea del 15 aprile si concluderà con la proclamazione ufficiale della Costituzione della Rete COPATSS.

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