Ha preso avvio questa mattina la fase 1 del decimo cantiere del CIS per il “Miglioramento dell’accessibilità nel centro storico attraverso interventi di mobilità sostenibile”. Si tratta del penultimo cantiere del Contratto Istituzionale di Sviluppo “Cosenza Centro Storico”, sicuramente quello più significativo tra quelli finora aperti. È un cantiere da 11 milioni di euro diviso in due parti, di cui quella che ha appena preso l’avvio assorbe circa il 60% del finanziamento previsto e comporterà degli interventi di particolare importanza, perché con esso si metteranno in sicurezza immobili privati a rischio crollo, sottoposti ad ordinanze sindacali contingibili ed urgenti, più volte reiterate, anche di recente. Gli edifici sono stati per lungo tempo abbandonati al loro destino e ciò ha comportato, oltre al rischio per l’incolumità pubblica, la chiusura di tante strade del centro storico. “Questo intervento – sottolinea in una dichiarazione il Sindaco Franz Caruso – ha una innegabile portata rivoluzionaria perché metterà in sicurezza l’involucro esterno degli edifici, sì da consentire la riapertura delle strade, garantendo l’accessibilità e lasciando ai privati tempo e modo di ristrutturare le parti private di loro competenza. La nostra Amministrazione – rimarca ancora Franz Caruso – dopo aver messo in sicurezza tutti gli immobili pubblici del centro storico, adesso interviene anche sui privati, non ristrutturando loro gli edifici, ma eliminando il rischio per l’incolumità pubblica e garantendo l’accessibilità al centro storico”. Durante questa prima fase dei lavori, inoltre, saranno ripristinati i percorsi meccanizzati: la scala mobile tra Piazza Spirito Santo e Piazza XV Marzo (Teatro Rendano) del lato Sud del centro storico; l’installazione, sul versante Est, dell’ascensore che dal parcheggio “Vittime civili di guerra” (Casa delle Culture) condurrà a Piazza Duomo, che non era mai stato installato, pur essendo stato da tempo realizzato l’involucro esterno che doveva contenerlo. In aggiunta, è previsto, a grande richiesta dei residenti, il ripristino, sul Lungo Fiume De Seta, del doppio senso di marcia con possibilità, per i veicoli provenienti da via Petrarca-Piazza Spirito Santo, da Casali o da via Bendicenti, di percorrere il tratto di strada che conduce al parcheggio “Vittime civili di guerra” prima inibito alla circolazione, in tale direzione, dall’istituzione del senso unico di marcia da Piazza dei Valdesi. “Grazie all’impegno, alle capacità ed all’impronta innovativa della squadra che ha lavorato a questo importante intervento – ha aggiunto Franz Caruso – dal consigliere delegato Francesco Alimena al dirigente del settore lavori pubblici, ing. Salvatore Modesto, al Responsabile Unico del Procedimento, ing. Maria Colucci, siamo arrivati dove nessuno pensava di poter arrivare. In questo modo – ha sottolineato, inoltre, il primo cittadino – rendiamo il centro storico non solo più accessibile, ma soprattutto più sicuro e siamo certi che questo lavoro non solo incentiverà i proprietari degli immobili a fare la loro parte per renderli agibili internamente, ma farà anche da volàno affinché scelgano finalmente di investire e di tornare a vivere nella parte più bella della nostra città. La progettazione degli interventi è stata concordata con la Soprintendenza, che ringraziamo per la proficua collaborazione”. I lavori si concluderanno entro il 2026. Anche il consigliere delegato al CIS, Francesco Alimena non ha nascosto il suo compiacimento per l’avvio del cantiere. “I 10 immobili a rischio crollo su cui si interverrà – afferma Alimena – sono ubicati in diverse parti del centro storico. Inizieremo dalle zone maggiormente a rischio che attendono da anni un intervento: via Santa Lucia, via Campagna, via del Seggio, via Abate Salfi e via Spirito Santo. Gli accessi meccanizzati nella zona nord ed est di Colle Pancrazio si sommano all’intervento già realizzato, nella zona ovest, relativo all’ascensore del parcheggio di Portapiana, così da garantire, da più lati di colle Pancrazio, la possibilità di salire in quota sia per i residenti che per i visitatori e turisti. Abbiamo previsto, inoltre, l’abbattimento, per quanto più possibile, delle barriere architettoniche e il miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità”. Alimena ha, infine, ringraziato i residenti “per la collaborazione prestata e la pazienza avuta”, le associazioni e i comitati di quartiere per i dati forniti nel corso degli anni rispetto alle criticità degli edifici del centro storico, così come gli uffici, la polizia municipale e la protezione civile, “per il lavoro di raccolta dati e predisposizione delle ordinanze”. “Credo che l’annuncio di oggi – ha concluso Alimena – sia la più bella notizia che Cosenza vecchia potesse ricevere. Su 20 edifici privati a rischio crollo certificati del centro storico, tra i 10 messi in sicurezza grazie all’intervento sull’accessibilità del CIS, i 3 espropriati e ristrutturati con Agenda Urbana, gli altri 3 su cui interverremo a breve con il Contratto di quartiere Santa Lucia, e i 4 ruderi che saranno abbattuti, la quasi totalità diviene così oggetto di intervento da parte dell’Amministrazione comunale”.
Cosenza, partito il decimo cantiere del CIS per il miglioramento dell’accessibilità nel centro storico attraverso interventi di mobilità sostenibile. Il sindaco Caruso: “Una vera rivoluzione!”
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