“Non vorrei ci si trovasse difronte a un ulteriore prova di annuncite”. Lo afferma il sindaco Franz Caruso, che prosegue:” Spero solo che non sia uno dei soliti annunci a cui il presidente della Regione ormai ha abituato i calabresi. Un annuncio di sola propaganda e senza fatti reali. Infatti, cautela e diffidenza sono imposte per le stesse parole con cui Occhiuto ha annunciato stamani l’allocazione e i tempi di avvio dei lavori della nuova opera. E poi, egli stesso ha dichiarato che lo studio di fattibilità tecnico-scientifico è ancora in itinere. Dopo che la Regione ha speso quasi un milione di euro per due studi di fattibilità, di cui il primo aveva indicato il sito di Vagliolise, è lui a stabilire, senza neanche aspettare l’esito del nuovo studio, che l’ospedale si debba costruire ad Arcavacata. Ma ormai, alla Regione, gli sprechi di risorse pubbliche non rappresentano un problema. Sarebbe pertanto doveroso che venissero illustrate le ragioni di una scelta diversa da quella programmata precedentemente dalla stessa Regione e indicata dal Consiglio comunale di Cosenza.
E comunque, per quanto ci riguarda nonostante il Tribunale Amministrativo Regionale abbia riconosciuto il diritto del Comune di Cosenza a partecipare al processo formativo per l’individuazione di dove far sorgere il nuovo ospedale, che di fatto ci legittima a impugnare una diversa allocazione dal sito di Vagliolise, ribadiamo che la priorità è la garanzia della certezza che il nuovo ospedale si faccia per davvero. Per noi è necessario prima di tutto garantire ai cittadini un presidio ospedaliero accessibile, sicuro e tecnologicamente avanzato. Chiediamo tempi certi di realizzazione e poi vogliamo che l’annuncio non sia un modo per distrarre l’attenzione dalla necessità di riqualificare l’Annunziata. Non è più accettabile che i cittadini debbano curarsi in quello che è stato definito l’ospedale peggiore d’Italia. Occhiuto provveda subito affinché si elevino i livelli di sicurezza e di qualità dei servizi ospedalieri all’ Annunziata. Si attivino i 300 posti letto aggiuntivi autorizzati da anni e si facciano i concorsi per le centinaia di assunzioni di operatori sanitari che richiede il fabbisogno d’ organico. Non è secondario, inoltre, rilevare che la scelta annunciata oggi di voler costruire il nuovo ospedale nei pressi della università è in netta contraddizione con il definanziamento che Occhiuto ha operato della realizzazione della metropolitana leggera. Mi pare a questo punto inevitabile che si provveda tempestivamente e contestualmente a garantire un investimento finalizzato alla immediata realizzazione di un collegamento stabile veloce tra l’università e il centro storico di Cosenza”.