“Il nostro movimento cerca di rappresentare tutti gli agricoltori, calabresi e non solo, che sono scontenti dell’operato delle associazioni di categoria perché non si sentono rappresentati da queste, in quanto reputano che finora abbiano agito esclusivamente per i propri interessi, senza mai tenere conto di quelle che sono le istanze degli agricoltori”. E’ quanto afferma Matteo Talarico, presidente del Movimento Territorio e Agricoltura, una delle sigle protagoniste dalla protesta degli agricoltori in corso in Calabria e in tutta l’Italia. “A seguito di tutta una serie di manifestazioni che abbiamo organizzato in Calabria – aggiunge Talarico – siamo stati accolti negli scorsi giorni alla Cittadella regionale dall’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo e dal direttore del Dipartimento agricoltura Giacomo Giovinazzo e abbiamo esposto le nostre richieste. Martedì scorso finalmente siamo riusciti a ottenere dei piccoli risultati: ad esempio, per quanto riguarda gli ungulati, cioè i cinghiali, la caccia ai selettori è stata estesa a tutto l’anno, mentre per quello che riguarda il consorzio di bonifica, abbiamo ottenuto una moratoria sulle cartelle esattoriali”. “Siamo soddisfatti – sostiene ancora Talarico – dell’apertura da parte della Regione Calabria nei nostri confronti. I presidi rimarranno comunque attivi in quanto, nonostante questi piccoli risultati a livello regionale, tutti gli agricoltori attendono risposte dagli Enti di competenza, quali il Governo e il Parlamento Europeo”.
Protesta agricoltori in Calabria, Talarico (Mta): “Presìdi rimarranno attivi”
Articoli Correlati