Mercoledì 1 febbraio al Dracma Teatro di Reggio Calabria in scena Bye Bye scritto dall’attore e autore veneto Nicolò Sordo e interpretato da Marina Romondia. Già finalista della XVI Edizione Premio Dante Cappelletti. “Bye bye, è vincitore di tre residenze artistiche del Progetto CURA 2022. Bye bye è una storia vera di emigrazione.
Una storia di nostalgia di casa tra il Tevere, il Gange, la Nigeria, Bilbao e le Canarie.
Una storia di media povertà di questo villaggio globale.
La povertà di quelli che la vita ha costretto a volare basso“. Un testo che pesca a piene mani dalla realtà e la rende profonda e accecante: “Nel mio testo Marina è Maria Sanchez Misericordia – afferma Nicolò – una badante, buddista, cleptomane, alcolista, accumulatrice compulsiva, no-vax, non ancora vecchia e non più giovane, una mortalissima dea della bruttezza di Pamplona ma residente a Roma. Sembra una favola, invece è una persona che conosco.”
Una collaborazione brillante quella tra Sordo e Romondia ancora reduci dal successo di critica e pubblico con I D O N T W A N N A F O R G E T di Bressan/Romondia il fortunato e apprezzato spettacolo ispirato all’opera The ballad of the Sexual Dependency della fotografa statunitense Nan Goldin.
Nicolò Sordo apre un nuovo anno intenso dopo la vittoria del 14° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” e il debutto al Romaeuropa Festival nel 2021, “Ok Boomer. Anch’io sono uno stronzo“, ha debuttato al Romaeuropa Festival insieme a Babilonia Teatri lo scorso ottobre. In scena lo stesso Nicolò e Filippo Quezel con un racconto che non divide i buoni dai cattivi, ma affonda mani e piedi nei paradossi che ci circondano e che incarniamo. Reduce dal successo di critica e pubblico all’Hystrio Festival con testo Camminatori della patente ubriaca, lettura scenica a cura di Associazione Situazione Drammatica/Progetto Il Copione e della vittoria a Scritture di Lago 2022 con Col Angeles il suo ultimo libro di racconti con Jago Edizioni.