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“Zampalesta u cane tempesta” in scena a Reggio per la rassegna a cura del CTM: lo spettacolo di burattini tradizionali calabresi per un pubblico di tutte le età

Appuntamento dedicato a un pubblico di tutte le età, in programma nel ricco e vario cartellone del Centro Teatrale Meridionale, a firma di Domenico Pantano, per ReggioFest Cultura diffusa 2022.

 

“Zampalesta u cane tempesta” spettacolo di burattini tradizionali calabresi, di e con Angelo Gallo, scene e burattini di Angelo Gallo, prodotto dal Teatro della Maruca, sarà rappresentato mercoledì 21 dicembre presso l’Istituto Comprensivo Statale “G. Moscato” plesso Oliveto di Reggio Calabria, alle ore 11.00, e nella stessa giornata alle ore 18.00 presso l’Oratorio Don Bosco di Gallico. Lo spettacolo sarà poi in replica mercoledì 28 dicembre, alle ore 17.30, all’Auditorium Zanotti Bianco. I tre appuntamenti saranno suggellati da un interessante laboratorio teatrale tenuto dallo stesso Angelo Gallo.

 

In un piccolo paese della calda Calabria, un cane lupo ridotto in catene dal suo padrone, scappa seminando il panico in tutta la comunità. Zampalesta incontra gli archetipi che hanno caratterizzato la terra calabra. In un susseguirsi di scene divertenti scopriremo che Zampalesta è il simbolo della paura verso la diversità o mostruosità degli animali. Sarà proprio il colpo di scena finale che ridarà il giusto equilibrio alla storia. Quando il pubblico capirà che le “buone maniere” non sono ridurre alla catena un uomo o un animale ma è l’insegnamento del rispetto per sé, per gli altri e per la natura.

 

Zampalesta u cane tempesta nasce dalla collaborazione artistica tra Angelo Gallo e Gaspare Nasuto, burattinaio napoletano che dal 1989 ricerca per Pulcinella nuove strade drammaturgiche di gusto contemporaneo. Il teatro dei burattini o delle guarattelle napoletane nasce presumibilmente cinquecento anni fa a Napoli e da questa magica città si è poi sviluppato e contaminato con altre culture mondiali permettendo a questa antica arte di sopravvivere e rigenerarsi. Angelo Gallo tenta con questo progetto di far entrare la Calabria nella mappa internazionale delle regioni con la tradizione autentica dei burattini ancora attiva. Prova a far ripartire l’arte dei burattini tradizionali fatti nel modo antico, attraverso la costruzione dei burattini intagliati nel legno dallo stesso burattinaio, la recitazione rigorosamente dal vivo e il movimento dei piccoli attori di legno.

 

Tutto questo fa dello spettacolo una piccola perla per un pubblico di tutte le età.

 

Presentato all’interno della XXV edizione del “Festival Internazionale del Teatro” a Porto Sant’Elpidio ha vinto il Premio Otello Sarzi 2014, con questa motivazione: “Per essere riusciti a mescolare in maniera originale gli stilemi delle guarattelle, reinventandole attraverso la lingua calabrese, con un uso sapiente del ritmo e della manipolazione dei burattini, valorizzando in maniera autonoma la lezione registica di uno dei maestri del genere”.

 

La rassegna del Centro Teatrale Meridionale continua fino alla fine dell’anno con altri spettacoli. Sul palcoscenico dell’Auditorium “Zanotti Bianco” di Reggio Calabria, andranno in scena: l’atteso musical “Luci del varietà” di Mariella Guarnera, il 23 dicembre; il balletto “Lo schiaccianoci”, coreografie di Luigi Martelletta, il 27 dicembre; “Il duello di Agricane e Orlando, la marionettistica dei Fratelli Napoli, l’opera dei pupi che chiuderà in bellezza il 30 dicembre.

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