IMMORTALI AMATE
SPETTACOLO DI DANZA E OPERA
Ramificazioni Festival
Armonie d’Arte Festival
Calabria Coreutica
in collaborazione con
IIS “Lucrezia della Valle”
Teatro Rendano, 15 novembre 2024
ore 20:30
Saranno quattro atti liberamente ispirati alle quattro figure femminili più note delle opere di Giacomo Puccini quelli che costituiranno lo spettacolo di Danza e Opera che il prossimo 15 novembre sarà al Teatro Rendano. Una serata che vuole essere anche una celebrazione che il mondo della danza cittadino dedica ai 100 anni dalla morte del genio lucchese. Sulle musiche delle opere di Puccini, appositamente rielaborate per ottenerne una visione contemporanea, nel cartellone della Stagione di Opera e Danza del Teatro di Tradizione cittadino, si potrà assistere a “Immortali amate”, una Coproduzione originale di Armonie d’arte Festival e Ramificazioni Festival. In scena quattro compagnie di danza under 35 nazionali: Equilibrio Dinamico di Roberta Ferrara, Create Danza di Filippo Stabile, Cornelia di Nyko Piscopo e Oltrenotte di Lupa Maimone. A queste compagnie si uniranno anche gli alunni dell’indirizzo coreutico dell’IIS “Lucrezia Della Valle” diretto dalla prof.ssa Rossana Perri, che avranno modo di essere parte integrante dello spettacolo con un momento loro dedicato. I giovanissimi danzatori delle classi terza e quarta andranno in scena sul brano “Recondita Armonia” dal primo atto dell’opera Tosca, con coreografie della docente Arianna Guido Rizzo. I danzatori del della Valle inoltre prenderanno parte ad un momento di flash mob assieme agli alunni degli altri 4 licei coreutici calabresi, nella piazza antistante il Teatro Rendano; un momento suggestivo nel quale i ragazzi, con semplici azioni, si muoveranno all’unisono utilizzando la stessa sequenza di movimento. Il coinvolgimento degli altri Licei Coreutici della Calabria è un segno di effettiva cooperazione e sinergia tra le varie istituzioni pubbliche territoriali e gli enti riconosciuti dal Ministero della Cultura. Con Ramificazioni Festival e proprio in occasione della messa in scena dello spettacolo le “Immortali Amate”, infatti, si vuole dar vita al progetto Calabria Coreutica dedicato al coinvolgimento dei Licei Coreutici territoriali attraverso la realizzazione di una breve creazione da inserire durante uno degli spettacoli di punta del Festival. Un obiettivo formativo e divulgativo, quello di sostenere, promuovere e valorizzare i dipartimenti coreutici dei Licei e stimolare i giovani danzatori a nuove espressioni della danza invitandoli a nuove opportunità di confronto per la loro crescita artistica. Questo sarà un momento educativo importante, di confronto, di conoscenza e di scambio tra i giovani alunni che hanno intrapreso lo studio professionale della danza. Il prossimo 15 novembre sul palcoscenico rendanese sarà dunque l’Opera lirica, come patrimonio artistico e culturale intramontabile, la fonte d’ispirazione per la creatività coreutica. I “corpi” cantano e diventano “voce”, facendo prendere vita ad una suggestiva narrazione visiva, un viaggio emozionale attraverso le pagine più note e amate di Giacomo Puccini, Turandot, Manon Lescaut, La Bohème, Tosca. Un’idea vincente di Ramificazioni Festival, il più importante festival dedicato alla danza d’autore in Calabria. Ideato e prodotto dall’Associazione Italìa & Co, prima e unica associazione di riferimento della danza nel territorio calabrese, riconosciuta dal Ministero Della Cultura e sostenuta dalla Regione Calabria, “Ramificazioni” è un progetto dedicato alla creatività contemporanea, delle arti visive e coreutiche, nato con l’esigenza, come sottolinea il direttore artistico Filippo Stabile, “di creare un polo attrattivo e formativo che rispecchiasse la domanda e le esigenze professionali contemporanee, che offrisse anche un’alternativa culturale differenziata e coordinata fuori dalle logiche di mercato”. Dal 19 ottobre e fino al 15 dicembre, in sessanta giorni, il Festival ha permesso l’incontro di 12 compagnie nazionali e internazionali attraverso 15 appuntamenti dall’arte della danza contemporanea al tango, dalle incursioni di musica dal vivo all’intelligenza artificiale. 3 province e 6 città, dai palcoscenici dei teatri più importanti della regione, come il Rendano di Cosenza e il Teatro Comunale di Catanzaro, a quelli di giovani istituzioni teatrali, come l’Auditorium Comunale di Polistena (RC), casa della compagnia Dracma, il Teatro Manfroce di Palmi (RC) e CineTeatro Metropol e Teatro Amanteo-Paolella di Corigliano-Rossano (CS), fino ad arrivare ad istituzioni culturali di pregio come il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la Galleria Nazionale di Cosenza, il Castello Ducale di Corigliano-Rossano e location istituzionali come il Palazzo della Provincia di Cosenza.