Per il quarto appuntamento della rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali” arriva sul palco del teatro “F. Gambaro” di San Fili – domenica 7 maggio alle 18.30 – lo spettacolo “Panza, Crianza, Ricordanza”, scritto, diretto e interpretato da Giancarlo Cauteruccio.
Fondatore della compagnia Teatro Krypton, che produce lo spettacolo, Cauteruccio è considerato fra gli artisti più innovativi del teatro contemporaneo, noto per i suoi progetti legati all’applicazione delle nuove tecnologie alle arti sceniche.
Titolo e testo della pièce sono mutuati dal libro omonimo che raccoglie tre drammaturgie dell’autore; in particolare lo spettacolo riprende il poemetto in dialetto calabrese “FAME, mi fa fame” in cui Giancarlo Cauteruccio riflette sulla condizione di disagio del mondo contemporaneo e sulle sue molteplici problematiche.
Un lavoro della memoria sulla memoria, sulla fame onnivora che tutto ricorda, dove nulla è suo ma tutto le appartiene. Solo in scena, affiancato dai suoi fantasmi e dai suoi sensi, il regista/attore affronta lo smembrarsi del tempo, dei fatti, dei luoghi, portando su di sé i segni della sua condizione di ammalato di fame insaziabile e affidando alla sua lingua madre questa nuova messa in gioco di tutto il suo corpo, poetico, fisico, teatrale.
I suoi versi esaltano il paradiso possibile di un ritrovato equilibrio con la natura da cui egli preleva gli elementi semplici, come quelli evocati dalle ricette culinarie della sua terra, come la sua lingua, ristoro, risorsa e piacere.
Lo spettacolo è inserito nella seconda parte della rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali” realizzata con la direzione artistica di Lindo Nudo, direttore artistico della compagnia Teatro Rossosimona, in condivisione con l’amministrazione comunale di San Fili e con la sindaca Linda Cribari.