E’ stata una serata di puro divertimento quella vissuta dai duemila spettatori arrivati da tutta la regione nello splendido Teatro all’aperto di Parco Mitoio di Lamezia Terme per assistere all’unica tappa in Calabria di Bello di Mamma, il nuovo spettacolo di Enrico Brignano.
Salito sul palcoscenico alle 22:00, l’amatissimo attore comico romano ha sin da subito incalzato platea e spalti gremiti come qui non si era mai visto, con una raffica di battute che hanno tolto il respiro per le continue e fragorose risate. Immediato il feeling con il numerosissimo pubblico che si è lasciato travolgere dal clima di allegria contagiosa dello show. A rompere il ghiaccio, le battute che Brignano ha dedicato alla location, un teatro unico per la sua posizione, nel cuore di 250 ettari di verde nell’oasi naturalistica del Parco Mitoio di Lamezia, a ridosso delle note Terme di Caronte.
“Sapete dove mi hanno portato? Mi hanno incappucciato all’aeroporto ed ora mi trovo qui, in questo bosco, ma è l’Aspromonte?”, ha chiesto ironicamente Brignano, sottolineando l’unicità paesaggistica di un teatro entrato definitivamente questa estate nel circuito dei grandi eventi estivi grazie al promoter Ruggero Pegna, peraltro lametino, che ha voluto fare passare da questa struttura due appuntamenti del suo festival itinerante Fatti di Musica, con numeri uno dello spettacolo e della tv italiana: prima Stefano De Martino a luglio, ieri appunto Brignano.
Incantevole anche l’imponente scenografia progettata da Marco Calzavara, con tanto di torri layher, ledwall gigante ed effetti luci da megashow disegnati da Marco Lucarelli, che ha fatto da cornice allo show. Ad accompagnare Enrico Brignano in questo spettacolo scritto dallo stesso attore con Graziano Cutrona, Manuela D’Angelo, Luciano Federico e Alessio Parenti, anche le musiche di Andrea Perrozzi e un gruppo di cantanti e coristi che gli hanno dato fiato ogni tanto, come autentici cooling break nello sport. Non è azzardato, infatti, paragonare i lunghissimi monologhi di Brignano ad autentiche performance psicofisiche.
Uno spettacolo esilarante e comicamente irresistibile, perfino più audace nei testi rispetto a show precedenti, con molti riferimenti espliciti ai rapporti tra uomini e donne, ai modi buffi di corteggiare e vivere il rapporto di coppia della sua generazione. Risate incontenibili anche per il siparietto dedicato alle differenze tra le canzoni d’amore della sua gioventù, melodiche e romantiche, e quelle dei ragazzi di oggi, cantate da rapper e trapper, imitati nello slang del genere e nella gestualità. Inevitabili i siparietti con persone del pubblico, in particolare con alcune signore che si sono alzate per raggiungere i bagni, scatenando il comico e, conseguentemente, il pubblico.
Ironia, satira, simpatia, tra battute da copione e continue improvvisazioni, hanno segnato una notte indimenticabile, un vero toccasana di buon umore in un momento non certo sereno della storia contemporanea. C’era bisogno di sorridere e Brignano ha regalato due ore di spensieratezza come tutti certamente si auguravano, superando forse anche le attese. Pure a Lamezia, ha confermato di essere uno dei più grandi attori comici italiani, dotato di un carisma magnetico, unico per un modo tutto suo di impadronirsi del palcoscenico e dell’attenzione del pubblico. La sua capacità di esibire prove attoriali di livello straordinario non si è smentita ed è arrivata dritta ad un pubblico entusiasta che, al termine, gli ha tributato una luna standing ovation.
“Vedere questo teatro strapieno di pubblico sorridente e divertito – ha affermato il promoter Ruggero Pegna – è stata una bella emozione. Non avevo dubbi che sarebbe stato un grande successo. Prova superata anche per questo teatro, unico per le sue caratteristiche paesaggistiche, come ha lasciato intuire pure Brignano sottolineando la particolarità di una location magica, immersa nella natura. Facilmente raggiungibile, comodo anche per una veloce fase di deflusso, con alcuni accorgimenti che segnalerò all’Amministrazione Comunale, può essere tappa fissa di grandi eventi estivi: primi fra tutti la realizzazione di adeguati parcheggi, l’installazione di seggiolini numerati sulla gradinata e di un ripetitore per le linee telefoniche completamente assenti. Bello immergersi nella natura ma oggi è impossibile isolare attori, tecnici e duemila persone per ore. Sono certo di poter contare sull’ascolto di chi ha competenza per risolvere queste criticità. Ringrazio – ha concluso Pegna – la Lamezia Multiservizi per aver assicurato il servizio navette prima e dopo lo spettacolo, chi lavora con me in modo insostituibile e prezioso nella moltitudine di eventi in tutta la Calabria, il numeroso e affezionato pubblico.”.