Un festival che non finisce di stupire ed emozionare per l’altezza e la particolarità della programmazione, oltre che per le location fantastiche, tra storia e paesaggio, che il festival abita e popola con cura, amore e orgoglio.
Ecco Armonie d’Arte Festival, ideato e diretto da Chiara Giordano, che chiude la felicissima programmazione di agosto con un weekend dedicato integralmente alla danza.
Sabato 30 agosto, alle ore 22.00, in coorganizzazione con Ramificazioni Festival, nella consueta dimensione catturante del Parco archeologico di Scolacium, a Borgia, andrà in scena “ISLANDS” di Carolyn Carlson, coreografa che ha fatto la storia della danza con eccezionale creatività e autorevolezza. Quattro creazioni, di cui una in prima italiana (ha debuttato a Parigi nel giugno scorso) eseguite dalla Carolyn Carlson Company, e che rappresenta quasi una sintesi della sua potente espressività, intensità, poeticità e spiritualità.
A SCOLACIUM CAROLYN CARLSON SABATO 30 AGOSTO SARA’ PRESENTE PERSONALMENTE.
Arrivata a Parigi nel 1971, Carolyn Carlson è una delle figure principali della nascita della
danza contemporanea francese lasciando la sua impronta in prestigiosi teatri quali l’Opéra de Paris, il Théâtre de la Ville e il Festival d’Avignon sempre con grande successo. Esercita una grande influenza su varie generazioni di ballerini e di coreografi.
Ballerina e coreografa eccezionale, il suo percorso l’ha condotta dalla direzione del Teatro La Fenice di Venezia a quella del Ballet Cullberg a Stoccolma, alla residenza al Finnish National Ballet e al City Theater di Helsinki. Come coreografa ospite in numerose compagnie, ha creato le coreografie per il Nederland Dans Theater 3 e il Ballet de l’Opéra de Paris. Ha creato più di un centinaio di balletti, alcuni dei quali sono delle pietre miliari nella storia della danza quali Density 21,5, The Year of the horse, Blue Lady, Steppe, Maa, Signes, Writings on water, Inanna. Nel 2006 è stata insignita del Leon d’Oro della Biennale della Venezia, prima coreografa ad aver ottenuto tale risconoscimento. E’ anche Commendatore della Arti e delle Lettere e Ufficiale della Legion d’Onore.
Fondatrice dell’Atelier de Paris-Carolyn Carlson alla Cartoucherie nel 1999 è anche artista
associato al Théâtre National de Chaillot dal 2014 al 2016 con la Carolyn Carlson Company. Nel 2019 diventa cittadina francese e l’anno successivo viene eletta all’Accademia Francese di Belle Arti, nella sezione coreografia. Nel 2023, la coreografa mette l’insegnamento al centro della propria compagnia, parallelamente alla tournée del suo straordinario repertorio.
Il genio e la sapienza creativa di Carolyn Carlson hanno transitato nella danza lungo decenni, raccogliendo eredità e riformandone altra, e hanno espresso transiti, approdi e permanenze lungo rotte che anche nelle terre mediterranee hanno trovato ispirazione. Per chi ama la danza, si tratta di un must, uno spettacolo imperdibile; per tutto il pubblico è un’occasione unica di commuoversi e gioire assieme.
Non bisogna troppo sottolineare l’eccezionalità di questa magnifica presenza in Calabria, per la prima volta e in esclusiva, che conferma Armonie d’Arte Festival come una realtà festivaliera di reale respiro internazionale e indotto turistico, con pubblico anche da oltre regione e straniero ad hoc per l’occasione.
Domenica 31, invece all’alba (ore 6.00), in quella finestra sul mare mozzafiato che è l’Orto Botanico di Soverato, si potrà vivere un’esperienza che coniuga arte e natura in una dimensione sintonica di certo fascino: guardare il sole nascente e nel contempo adagiarsi su una performance coreutica che, restituendo memorie d’acqua come percezioni primigenie, diventa gesto consapevole di danza contemporanea.
E per le genti di mare il respiro diventa ancora più profondo, iconico e denso di incantamenti. Nel solco del macro tema e del tema annuale del Festival (“Nuove Rotte mediterranee” e per il 2025 “Transiti”) si colloca LEGENDA D’ACQUA con la Compagnia Resextensa e le coreografie di Elisa Barucchieri (peraltro formatasi con Carolyn Carlson), in collaborazione con ResExtensa/Porta d’Oriente Centro Nazionale di Produzione della Danza. Uno spettacolo lieve e nel contempo denso di emotività, dove gesti archetipici rimandano a transiti di acque e tra le acque, che da sempre rappresentano la via di vita, naturale e sociale. Caffè e cornetto completano questa sorta di festa dell’aurora di fine estate per gli affezionati di Armonie d’Arte Festival.
“Crediamo che sia proprio questa quella Calabria Straordinaria che tra arte, storia, natura e paesaggio può essere la Calabria che vale il viaggio”, chiosa il direttore artistico Giordano.
Per l’occasione, è stata pensata anche una campagna dedicata alle Scuole di danza Calabresi: per danzatori e maestri, biglietti in promo al 50%.
Ogni ulteriore informazione, cartellone completo e ticketing online sui canali social del Festival e su www.armoniedarte.com.