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Ponte sullo Stretto, Panetta (Pd): “Rilievi gravissimi della Corte dei Conti”

La decisione della Corte dei Conti di non ammettere al visto di legittimità la delibera Cipess n. 41/2025, che assegnava 13,5 miliardi di euro al progetto del Ponte sullo Stretto, rappresenta un passaggio di enorme rilievo istituzionale e conferma la presenza di gravi criticità tecniche e procedurali nel progetto.

È quanto dichiara Peppe Panetta, segretario della Federazione Metropolitana del Pd di Reggio Calabria.

I giudici contabili spiega Panetta hanno ritenuto di non procedere al visto di legittimità, richiamando rilievi sostanziali sul progetto: motivazioni carenti, incertezze finanziarie e ambientali, mancato parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dubbia conformità alle direttive europee su tutela ambientale e biodiversità. Sono osservazioni gravissime, che mettono in discussione la legittimità e la sostenibilità stessa dell’opera. Davanti a tutto questo, il Governo non può limitarsi agli attacchi strumentali ai magistrati contabili.

Panetta sottolinea come le reazioni delle ultime ore aggravino ulteriormente il quadro istituzionale:

«La premier Meloni parla di “intollerabile invadenza”, il ministro Salvini, al questiontime, liquida la decisione come “scelta politica” annunciando di voler comunque andare avanti e procedere alla registrazione della delibera Cipess esponendosi al rischio di una pioggia di ricorsi. È un comportamento sconcertante, che alimenta uno scontro tra poteri dello Stato proprio nel momento in cui il Parlamento sta discutendo la riforma della giustizia e della stessa Corte dei Conti. Attaccare un organo di garanzia perché esercita le proprie funzioni di controllo è un segnale allarmante per la democrazia e per la trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche.

Il Ponte sullo Stretto aggiunge il segretario dem è diventato un totem propagandistico, agitato per distrarre l’opinione pubblica dalle vere emergenze come la mancanza di Alta Velocità, il collasso del sistema dei trasporti e la desertificazione delle aree interne e adesso una clava da usare contro la magistratura.

La Federazione Metropolitana del Pd di Reggio Calabria annuncia per questo che nei prossimi giorni sarà organizzata a Villa San Giovanni un’iniziativa pubblica di confronto e approfondimento sui rilievi della Corte dei Conti e sulle reali priorità infrastrutturali per il Mezzogiorno.

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