Bilancio finale di un progetto comunale e focus partecipato sulle prospettive del termalismo nella Piana di Gioia Tauro: questi gli obiettivi che si sono intrecciati nella tavola rotonda dal titolo “Cura e Benessere, sinergia tra istituzioni e terzo settore”, organizzata nell’ambito della collaborazione tra Comune, Auser e Terme di Galatro.
Nell’aula conferenze del Polo sociale integrato di via Francesco Sofia Alessio, l’assessore alle Politiche sociali Angela Crea ha dialogato con Federica Legato, presidente territoriale dell’associazione di volontariato, e con l’amministratore unico della società comunale che gestisce la struttura galatrese, Domenico Lione.
Il confronto, arricchito dai contributi della presidente del circolo taurianovese dell’Auser Rosa Romeo e della direttrice sanitaria delle Terme, Concetta Delfino, è stato ispirato dalla necessità di valorizzare ulteriormente il partenariato tra associazioni e istituzioni locali, prendendo spunto dalla notevole adesione – riscontrata per il secondo anno – al servizio di trasporto gratuito fino alle Terme garantito con fondi del bilancio comunale.
Talmente ben accolto l’intervento risolutivo del Comune, che il novantenne Domenico Sisinni ha voluto prendere la parola raccontando di «dolori scomparsi dopo le cure», mentre nel clima di entusiasmo non è mancato chi ha dedicato una poesia all’esperienza vissuta.
Taurianova, unica realtà della Piana di Gioia Tauro che è intervenuta senza attingere alle risorse destinate ai 3 Ambiti sociali territoriali, ha registrato la partecipazione per 12 giorni di 28 anziani che nel mese di novembre hanno usufruito del servizio messo a loro disposizione gratuitamente grazie alla delibera della giunta comunale guidata dal sindaco Roy Biasi, che per il secondo anno è andata oltre il patrocinio morale riconosciuto all’impegno dell’Auser della Piana reggina.
«L’amministrazione comunale – ha detto l’assessore Crea ringraziando il dirigente Saverio Latella e il funzionario Amato Paiano – ha fatto questa proposta all’Auser non solo perché parliamo di una realtà solida e affidabile del panorama associativo pianigiano, ma anche perché comprendiamo quanto un intervento semplice, come apparentemente potrebbe sembrare la copertura delle spese di trasporto, sia in realtà un modo efficace per contrastare la solitudine e la non autosufficienza dei fragili, ai quali invece siamo riusciti ad assicurare un accesso alle cure convenzionate con il servizio sanitario nazionale a cui molti di loro probabilmente avrebbero rinunciato, vista l’impossibilità di raggiungere con propri mezzi la stazione termale».
Sulla scelta del Comune di procedere comunque anche senza impegnare i fondi dell’Ambito sociale territoriale, di cui Taurianova è capofila, si è soffermata la presidente Legato che ha definito «sensibile e pronto l’approccio dell’amministrazione comunale che in tal modo ha dimostrato di credere nelle politiche comprensoriali che occorrono per rilanciare le Terme, che sono un fiore all’occhiello di questo territorio per le risposte sanitarie e socio sanitarie che offrono».
L’amministratore Domenico Lione, sottolineando gli sforzi fatti da quando la struttura galatrese è ritornata nel pieno e diretto controllo del Comune, ha riferito della volontà di «far discendere dal termalismo una risposta strategica che lo consideri una risorsa, turistica e sanitaria, al di là del periodo estivo», annunciando per questo la prossima apertura «di una parte dell’albergo, della piscina coperta e del centro benessere, nonché il varo di un progetto chiamato “Bimbi alle Terme” con cui si vuole dialogare con le scuole e le famiglie per far capire l’importanza della prevenzione e del benessere in età pediatrica».