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Rifiuti Villa San Giovanni, Lucisano: “Una situazione imbarazzante”

“A Villa San Giovanni la gestione della raccolta differenziata ha assunto i contorni di una vera e propria telenovela, fatta di colpi di scena e promesse non mantenute. La ditta E-KORU, incaricata del servizio, attende ancora il pagamento delle mensilità di giugno, luglio, agosto e, a fine novembre, anche quello di settembre. Mentre i lavoratori restano senza stipendio, l’amministrazione comunale si trincera dietro annunci e dichiarazioni che sembrano più fumo negli occhi che soluzioni concrete. La poca trasparenza e il continuo decantare un “fare” che si traduce puntualmente in immobilismo sono ormai diventati un modus operandi di questa amministrazione, in carica dal giugno 2022. Ancora una volta, a pagarne le conseguenze sono i lavoratori: i dipendenti della E-KORU non hanno ricevuto lo stipendio di luglio, con tutte le difficoltà che questo comporta per le famiglie, impossibilitate a provvedere ai bisogni quotidiani e alla gestione delle spese familiari. È una situazione inaccettabile che va ben oltre il semplice ritardo burocratico: si tratta di diritti calpestati e di dignità violata. Nonostante i ritardi nei pagamenti, va riconosciuto l’impegno e la dedizione dei lavoratori, che, pur nelle difficoltà, hanno continuato a svolgere il loro compito con professionalità, garantendo ai cittadini un servizio essenziale. Un gesto di grande senso di responsabilità che merita il nostro rispetto e apprezzamento. Il paradosso più evidente si è consumato l’8 novembre, quando il sindaco, in un video pubblicato sui social, ha dichiarato di aver incontrato i rappresentanti sindacali per discutere della situazione. Tuttavia, questa comunicazione non ha colto pienamente la complessità del confronto, lasciando aperti molti interrogativi su come l’amministrazione stia realmente affrontando la questione. Facciamo un passo indietro per capire meglio il contesto: la mattina del 7novembre il sindaco convoca con protocollo 33778 un incontro urgente con E-KORU, minacciando l’attivazione dei c.d. poteri sostitutivi. Tuttavia, già il giorno dopo, senza attendere la riunione convocata dalla stessa amministrazione, il RUP attiva questi poteri senza attendere la riunione fissata per le ore 16.00. Un atto che ha spinto l’azienda a disertare l’incontro ed a chiedere che fosse il Prefetto stesso a convocare le parti, per ristabilire un minimo di trasparenza. Per quanto riguarda i sindacati, CGIL, CISL e UIL hanno confermato lo sciopero per il 18 novembre. La scelta di procedere con lo sciopero è stata motivata dal rifiuto di avallare l’applicazione dell’art. 11 del Codice degli Appalti, che rischierebbe di allungare ulteriormente i tempi di pagamento, aggravando la situazione già critica per i lavoratori e per l’azienda. Il quadro complessivo appare decisamente grottesco: da un lato si agitano minacce di poteri sostitutivi, dall’altro si ignorano i termini contrattuali e l’obbligo di pagare per il servizio reso. Mentre l’amministrazione si pavoneggia sui social, i lavoratori continuano, nonostante tutto, a svolgere il proprio compito con professionalità, a fronte di promesse che restano parole al vento. Sarebbe ora che l’amministrazione smettesse di puntare tutto sulla comunicazione e iniziasse a fare il proprio dovere, quello per cui è stata eletta: amministrare con serietà e rispetto, adoperandosi per pagare quanto dovuto alla ditta e rispettando i termini contrattuali. Perché se è vero che la politica è anche comunicazione, è altrettanto vero che non si possono coprire i problemi con belle parole e promesse vuote”.
Lo afferma in una nota Filippo Lucisano, consigliere di minoranza comune di Villa San Giovanni.
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