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Città metropolitana, 24 Comuni beneficiari dei contributi per il sociale: al via i progetti per il sostegno alla disabilità, spiagge accessibili e taxi sociale

Sono stati presentati, nel corso di una conferenza stampa nella sala “Trisolini” di Palazzo Alvaro, gli esiti dell’avviso pubblico rivolto ai Comuni per la realizzazione di progetti di utilità sociale. Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, insieme al consigliere delegato al Welfare, Domenico Mantegna, ed al dirigente di Settore, Piero Praticò, ha illustrato i dettagli di un programma di investimento dal valore di circa 300 mila euro e che vede coinvolti diversi Enti locali del territorio, rappresentati da sindaci e amministratori all’incontro odierno di Palazzo Avaro.

Il sindaco facente funzioni si è detto «particolarmente contento soprattutto per come è stato approcciato il bando da parte delle amministrazioni locali». «Praticamente tutti i Comuni partecipanti – ha affermato – hanno raccolto parere favorevole sui loro progetti, risultando beneficiari dei contributi previsti. L’iniziativa rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per i territori che potranno contare su una ricaduta di circa 300 mila euro, sopperendo alla pressoché continua e costante diminuzione dei trasferimenti statali su un comparto fondamentale come quello dei servizi sociali». «Non era affatto scontato che la Città Metropolitana riuscisse a trovare queste risorse nei meandri del bilancio», ha commentato Versace aggiungendo: «Merito va ascritto all’ostinazione del consigliere Mantegna, all’intero settore Welfare ed al Consiglio nella sua totalità, cui va il mio ringraziamento».

«Nel frattempo – ha proseguito – non ci stiamo fermando e stiamo pensando alla prossima programmazione. Da pochi giorni ho firmato il Peg e assegnato le nuove risorse. Siamo già al lavoro, quindi, per provare ad accelerare i tempi e continuare a manifestare, concretamente, piena vicinanza alle realtà impegnate sul territorio in favore dei più deboli e fragili. Quando si parla di sviluppo è necessario operare in maniera tangibile mettendosi al servizio di quanti ci supportano nelle attività svolte nel campo del sociale». «In questo caso – ha concluso Versace – siamo sempre in prima linea, seguendo la strada indicata dal sindaco Giuseppe Falcomatà. Se si parla di aiutare le persone più fragili e vulnerabili noi non ci tiriamo certo indietro. Soltanto a fine anno, infatti, il Consiglio metropolitano ha approvato una variazione di bilancio di circa 700 mila euro che prevede l’attuazione di sei progetti la cui scadenza, in molti casi, è stata prorogata proprio per includere quante più realtà possibili».

Il consigliere Domenico Mantegna ha, quindi, sottolineato come l’amministrazione abbia voluto «imprimere un forte impulso sul settore Welfare per rispondere alle difficoltà di territori già di per sé fragili e che, in questi ultimi anni, si sono dovuti scontrare anche con le conseguenze della pandemia che hanno accentuato le difficoltà ed i bisogni di chi vive una situazione di disagio o di difficoltà». «Attraverso l’investimento di quasi 300 mila euro – ha spiegato – abbiamo dato l’opportunità ai nostri Comuni di presentare importanti progetti di utilità sociale. Noi abbiamo fornito linee guida, lasciando spazio e margini ai Servizi sociali degli Enti locali che hanno potuto realizzare un piano specifico per ogni singola esigenza territoriale. Siamo felici, dunque, perché tutti i Comuni sono stati ammessi a finanziamento e, come ufficio, andremo immediatamente a predisporre le convenzioni affinché vengano messe a regime le risorse necessarie ad avviare immediatamente le attività programmate per dare risposte alle famiglie bisognose».

Entrando nel merito delle progettualità promosse, il consigliere Mantegna ha precisato come «i Comuni costieri abbiano focalizzato le proprie attenzioni sulle “spiagge accessibili” per consentire una fruizione adeguata dei litorali alle persone con disabilità e difficoltà motorie». «I Comuni dell’entroterra – ha concluso il consigliere delegato alle Politiche sociali – si sono, invece, concentrati sui progetti legati alla mobilità ed al cosiddetto “taxi sociale” che aiuterà gli anziani che abitano le zone interne a muoversi con più facilità».

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