L’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) onlus di Reggio Calabria, presente da 35 anni dentro il Grande ospedale metropolitano, ha rinnovato il consiglio direttivo che sarà in carica per i prossimi tre anni. Dopo quattro mandati, Roberta Zehender torna ad essere consigliera, lasciando l’impegnativo testimone di presidente a Francesco Nicolò. Le nuove vicepresidenti sono Antonella Stirparo e la presidente uscente Roberta Zehender. Ad Antonella Frazzetta il ruolo di segretaria.
Il nuovo direttivo è composto anche dalle neo consigliere da Luisa Continolo, Rita Crocè e dalle veterane Consolata Laganà, Nicoletta Nucifora. La storica segretaria Pina Laganà rivestirà da oggi in poi solo il ruolo di tesoriera.
Il collegio dei Probiviri è composto da Francesco Cernuto, don Stefano Iacopino e Antonio Mallone, mentre i revisori dei conti sono Teresa Alessandrello, Caterina Bottone, Salvatore Federico.
«Sono onorato della fiducia che volontarie e volontari hanno riposto in me. Ho sempre dato tutto me stesso nel servizio e adesso lo farò anche nel ruolo di presidente. Mi impegno a guidare questa bellissima associazione, confrontandomi costantemente con Roberta Zehender e con le altre volontarie di esperienza che hanno contribuito alla crescita dell’Avo. Valori fondamentali dovranno essere l’armonia e la collaborazione. Sono entrato nell’Avo circa 10 anni fa grazie all’amica Sarina Marra, che per prima mi ha parlato dell’Avo. Poi con la guida affettuosa di Mimma Spanti, Caterina e Giovanna Bottone, sono cresciuto come volontario soprattutto nei reparti di dialisi e cardiologia. Un percorso per me molto importante, che mi ha condotto a questa presidenza. Una responsabilità che mi inorgoglisce e mi onora profondamente. Come ho già detto, ho sempre dato tutto me stesso e adesso cercherò di fare anche ancora meglio», ha sottolineato il neo presidente dell’Avo di Reggio Calabria, Francesco Nicolò.
«Sono lieta di aver passato il testimone a una persona appassionata ed entusiasta come Francesco Nicolò che certamente saprà guidare l’associazione in questo momento ancora così delicato. Anche se questo frangente pandemico – ha dichiarato Roberta Zehender – ci tiene ancora lontani dalle corsie, non consentendoci di stare accanto alle persone ricoverate, esso stesso ci chiama all’utile servizio dell’accoglienza. Servizio che stiamo già prestando nei reparti di neurochirurgia e ortopedia e che vorremmo estendere, discutendone nella prossima assemblea, anche ad altri reparti, iniziando da quelli di nefrologia e neonatologia. Pensiamo di avviare un breve corso proprio per formare anche nuovi volontari e volontarie e così prepararci a vivere al meglio questa nuova dimensione del nostro agire, pure essa preziosa ed essenziale», ha spiegato ancora la vicepresidente dell’Avo di Reggio Calabria, Roberta Zehender.
Intanto l’Avo reggina si prepara alla prossima Giornata Nazionale del prossimo 24 ottobre. Il tema della XIV giornata sarà “Avo da sempre accanto alle Fragilità” e sarà celebrata con la consueta messa di ringraziamento officiata da don Antonio Bacciarelli, presso la chiesa del SS Salvatore di Reggio Calabria alle ore 18:30. Sono anche in corso di definizione alcuni incontri presso scuole primarie di Reggio che culmineranno nella raccolta di lettere che bambine e bambini scriveranno alle persone ricoverate. Un modo per creare un ponte di solidarietà e sensibilizzare le giovanissime generazioni alla cura del prossimo.