“Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura” - Fabrizio De Andrè
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Mancata iscrizione alla serie C della squadra femminile del Cosenza Calcio, il commento di Caruso e Penna: “Notizia che ci amareggia”

“La notizia della mancata iscrizione della squadra femminile di calcio alla serie C ci amareggia molto, anche per l’impegno e la passione che hanno sempre trasmesso le nostre straordinarie atlete conquistando sul campo e con determinazione la nuova categoria”. E’ quanto affermano in una nota congiunta il sindaco Franz Caruso e la consigliera delegata allo sport, Chiara Penna, appena appresa la decisione del Cosenza Calcio.
“Non siamo mai entrati nelle scelte societarie qual è, appunto, quella di non iscrivere la più che promettente squadra femminile alla serie C- proseguono Franz Caruso e Chiara Penna –  Non lo facciamo  neanche oggi, pur non potendo non esprimere un sentimento di profondo dispiacere perché siamo consapevoli che il successo delle nostre brillanti calciatrici, se adeguatamente sostenuto, poteva rappresentare un’occasione in più per accrescere ulteriormente  il prestigio della città in campo calcistico, inserendo Cosenza nel  circuito nazionale del Campionato italiano femminile di calcio. Sarebbe stata una nuova bellissima avventura da vivere e da far vivere ai cosentini, grazie alla quale avvicinare sempre di più i giovani alla pratica sportiva”.
“Allo sport, infatti – concludono Franz Caruso e Chiara Penna – riconosciamo una valenza straordinaria  nella nostra società per le sue molteplici dimensioni di impatto e valore, oltre al suo riconosciuto potenziale formativo volto all’etica del rispetto, alla disciplina, alla collaborazione e all’inclusività. Alle atlete della nostra brillante squadra di calcio ed allo staff che le ha seguite e supportate,  infine, il nostro pensiero affettuoso affinché si possa pensare al domani con una speranza in più, migliore dell’oggi”.
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