“Viene improvvisamente a mancare un intellettuale calabrese (editorialista culturale del Corriere della Sera) tra i più lucidi e conosciuti al mondo. L’Università di Arcavacata, dove insegnava Letteratura italiana, la Calabria e il mondo culturale internazionale perdono un eccellente critico letterario e uno studioso unanimemente apprezzato. Sia per lo sconfinato sapere accademico (tra i massimi esperti del Rinascimento e di Giordano Bruno) che per i numerosi e brillanti successi saggistici, alcuni dei quali (“L’utilità dell’inutile”) sono diventati bestseller tradotti in trentadue Paesi.
A nome mio e del Consiglio regionale della Calabria, rivolgo alla sua famiglia le più sentite condoglianze”.