“L’ennesima brillante operazione contro la criminalità organizzata è il segno tangibile di uno Stato che ribadisce la sua volontà di essere presente in maniera costante e autorevole, lasciando sempre meno margine a chi sguazza nel pantano dell’illegalità e rappresenta una zavorra per lo sviluppo dei territori”. E’ quanto afferma Antonio Montuoro, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e segretario della Commissione antindrangheta di Palazzo Campanella, dopo l’operazione, scattata questa mattina, denominata “Secreta collis”, che ha portato al fermo di venti persone ritenute componenti di due associazioni a delinquere, legate tra loro, dedite al traffico di stupefacenti e alla detenzione di armi, con il sequestro di un importante arsenale di armi comuni e da guerra a disposizione delle cosche del Vibonese.
“L’operazione – aggiunge Montuoro – condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Catanzaro e coordinata dalla Procura distrettuale antimafia del capoluogo, testimonia la perfetta sinergia tra le varie forze investigative che operano in Calabria. Tutti professionisti di alto spessore, impegnati, ogni giorno, a restituire alla nostra terra quegli spazi di libertà sottratti, nel tempo, dalle organizzazioni criminali”. Montuoro, quindi, si congratula con “tutti quei servitori dello Stato che hanno messo a segno l’operazione “Secreta collis”. Il vento – conclude il segretario della Commissione consiliare antindrangheta – è cambiato da un pezzo. E i risultati, sotto gli occhi di tutti, lo certificano”.