La nomina del procuratore Nicola Gratteri alla guida dell’ufficio di Napoli ci riempie d’orgoglio e allo stesso tempo ci lascia un po’ di benevolo dispiacere. Questo perché le istituzioni calabresi perdono un uomo e un magistrato che, nel mettere al servizio della legalità e della Calabria gran parte della propria vita, ha subito notevoli restrizioni della stessa.
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Tutti quanti noi dobbiamo essere riconoscenti a questo servitore dello Stato, a quest’uomo che, con il suo lavoro, non si è mai arreso alla speranza di liberare spazi utili di democrazia, economica e sociale, in una terra troppo spesso soggiogata dallo strapotere mafioso.
A Nicola Gratteri va il sentito e deferente saluto di tutta la Uil Calabria nella convinzione che, anche con il suo nuovo impegno professionale, non smetterà mai di lavorare per la legalità, la sicurezza e la libertà di tutti coloro che hanno bisogno dello Stato al loro fianco, che vogliono vivere in un Paese sempre più democratico e libero da ogni forma di schiavitù mafiosa. E chissà che in futuro non possa continuare a dare il proprio contributo al bene della sua e nostra terra.
Santo Biondo
Segretario generale
Uil Calabria