“Un incontro che conferma la collaborazione instaurata da anni con il Comando militare Esercito Calabria e dopo il protocollo d’intesa, già siglato anche negli anni precedenti, abbiamo inteso programmare insieme un progetto per creare percorsi di reinserimento lavorativo e misure di prevenzione alla disoccupazione, quale supporto alla ricollocazione professionale dei militari volontari congedati. Un progetto utile ed importante per chi serve il nostro Paese”.
Lo ha detto l’assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale, Giovanni Calabrese, durante l’incontro istituzionale con il colonello Ugo Gaeta, comandante del Cme Calabria, al quale hanno preso parte anche Fortunato Varone, dirigente generale del dipartimento Lavoro della Regione, Marina Patrizia Petrolo, dirigente generale del dipartimento Organizzazione e Risorse umane, i dirigenti di settore Sergio Tassone e Roberta Cardamone, e il personale militare e civile del Comando militare Esercito Calabria. Nell’ambito del protocollo d’intesa, sottoscritto in data 24 ottobre 2023 tra il Cme Calabria e la Regione, per il sostegno all`occupazione dei volontari congedati senza demerito, è scritto in una nota, “questo incontro ha consentito di concordare l’avvio dei lavori di un apposito Tavolo tecnico, finalizzato alla sottoscrizione della Convenzione operativa del triennio 2025-2027, atto con il quale potranno essere avviati specifici percorsi formativi a favore degli ex militari inseriti sulla piattaforma SilDifesa e dei militari ancora in servizio presso i reparti operativi della Calabria prossimi al congedo”.
“I corsi, che saranno svolti da agenzie accreditate dalla Regione e finanziati con fondi europei – conclude la nota – saranno individuati in base alle effettive esigenze del mondo del lavoro, acquisendo dati dall’Osservatorio economico-territoriale delle politiche del lavoro e dei Centri per l’impiego della Regione Calabria, nell’intento di creare un circuito virtuoso di impiego di risorse, che possa ottimizzare il matching tra domanda e offerta di lavoro”.