Italgas da’ il via a ‘3D Asset Mapping’, il progetto che permettera’ la rilevazione digitale delle infrastrutture di distribuzione del gas della societa’, presenti nel sottosuolo e sopra il manto stradale, una mappa digitale – la prima in Italia – che dara’ all’azienda e ai Comuni serviti “maggiore efficienza e sicurezza per gli interventi da eseguire su sottoservizi e impianti”, come si legge in una nota. La prima fase, che si dovrebbe concludere nel corso del 2025, interessera’ oltre 120 Comuni in varie regioni italiane, fra cui anche la Calabria e le seguenti: Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Lazio, Molise, Puglia, Basilicata e Sicilia, per complessivi 5.500 chilometri circa di estensione.
Nello specifico, l’attivita’ partira’ da 28 Comuni delle province venete di Padova, Verona e Vicenza, per poi estendersi al resto del Paese. “L’innovazione tecnologica – spiega l’ad di Italgas Reti Pier Lorenzo Dell’Orco – e’ il fattore principale su cui si fonda il piano di sviluppo industriale e di miglioramento dei livelli di qualita’ del servizio di Italgas”. E aggiunge: “Questa innovativa tecnologia non solo migliora l’efficienza operativa della nostra gestione, ma rafforza anche la tutela delle comunita’ e dei territori in cui il Gruppo e’ impegnato, assicurando un servizio sempre piu’ affidabile”.