“Da amministratore ho già avuto modo di verificare l’operato di buon andamento della pubblica amministrazione di Roberto Occhiuto, nel settore dei rifiuti e della depurazione. Non possiamo però che riscontrare notevoli ritardi negli adempimenti relativi agli interventi finanziati tramite l’accordo di programma quadro sul project financing ( di cui alla delibera CIPE n. 60/2012). Gli amministratori avvertono un grande rammarico nel non poter vedere attuati l’inizio dei lavori sulla depurazione in Calabria, soprattutto per l’impegno del Presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto, in prima linea nella lotta all’inquinamento. L’assetto burocratico regionale ha commesso grossolani errori nella fase istruttoria della delibera CIPES consentendo la sovrapposizione degli interventi. Uno scaricabarile di competenze che non riesce nemmeno a procedere ad una semplice e obbligatoria proroga delle convenzioni in essere , che consentirebbe la partenza dei lavori, in conformità alle previsioni recate dall’APQ rafforzato del 2013. A questo si deve aggiungere che sono fermi oltre 527 milioni di Euro che il nostro apparato burocratico non riesce a spendere, dando il necessario impulso per l’attuazione degli interventi. Serve un cambio di passo e per questo chiedo al Presidente Occhiuto di intervenire, per scongiurare di far implodere il sistema della depurazione in Calabria”.
Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati, Maximiliano Granata.