Il S.I.C. (Sindacato Indipendente Carabinieri) pronto a tutelare i carabinieri in Calabria

In data 23 Marzo 2024, il S.I.C. – Sindacato Indipendente Carabinieri – nasce ufficialmente
in Calabria.
Amedeo DI TILLO è stato nominato quale Segretario Generale Regionale della Calabria.
Attraverso una struttura capillarmente diffusa sul territorio nazionale, il SIC si adopera
quotidianamente per la difesa e la tutela dei diritti e per il miglioramento delle condizioni
lavorative dei propri iscritti.
Il delicato ed importante compito di Segretario generale regionale Calabria è stato affidato
ad Amedeo Di Tillo che ha già alle spalle diverse esperienze sindacali e vanta una pluriennale esperienza di servizio nelle varie articolazioni territoriali dell’Arma dei Carabinieri: una persona che garantisce una guida matura e qualificata nel settore sindacale.
“Come primo atto – spiega Amedeo Di Tillo – ritengo doveroso ringraziare il Segretario
Generale Nazionale del SIC, Luigi Crocifisso Pettineo, per la fiducia che ha voluto
accordarmi in un momento difficile che investe il Comparto Difesa e Sicurezza. I Carabinieri
in Calabria operano con altissimo senso di responsabilità ed abnegazione, confrontandosi
con una realtà territoriale estremamente sensibili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza
pubblica per la presenza di sodalizi criminosi di spiccata capacità delinquenziale che
danneggiano il tessuto sociale ed economico della nostra meravigliosa terra.”
In Calabria il SIC vuole offrire a tutti i Carabinieri che intendono aderire al progetto le più
qualificate figure professionali che operano in ambito nazionale e regionale offrendo ai
propri associati, ad esempio, tutela legale a 360° totalmente gratuita.
Prerogative del SIC sono il costante confronto con i colleghi e con la scala gerarchica per il
miglioramento del benessere collettivo.
Il SIC vuole essere parte attiva nei passaggi decisivi della vita della nostra Istituzione,
pertanto la nostra Organizzazione sindacale è pronta ad affrontare le tante sfide che abbiamo
davanti e ad avviare un’azione di profondo rinnovamento e di sostegno per i Carabinieri che
quotidianamente sono impegnati per l’affermazione della legalità, nonostante il mancato
ripianamento dei quadri organici e in carenza di idonei strumenti per portare a compimento
il proprio lavoro nel miglior modo”.