Il Segretario Generale dell’UGL Calabria, Ornella Cuzzupi, affronta la questione della realizzazione di quanto previsto dal PNRR per il territorio calabro fornendo diversi spunti di riflessione per rendere incisivo al massimo l’occasione che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza offre.
“L’inizio dell’anno nuovo dovrà caratterizzarsi per un evidente cambio di passo che occorrerà imprimere rispetto alle azioni attivate e da realizzare per la Calabria con i fondi derivati dal PNRR. Questo – dice il Segretario Cuzzupi – non è un auspicio, ma deve concretizzarsi in un proprio impegno programmatico che dovranno assumere i vertici regionali nei confronti dei calabresi affinchè questa opportunità sia trasformata in fatti concreti”.
In pratica l’UGL Calabria, riunitasi nel vertice del Direttivo Confederale Regionale, indica con precisione la strada da perseguire attraverso alcuni punti precisi. “Abbiamo già a suo tempo chiarito al Presidente della Giunta regionale come la maggior disponibilità di risorse non corrisponda in linea automatica ad una migliore capacità di sviluppo. Per far ciò e “sfruttare” l’occasione occorre che siano poste in essere una serie di accorgimenti che scongiurino il rischio di cadere in situazioni composte da vecchi vizi e poche virtù. Tra l’altro – continua Ornella Cuzzupi – non abbiamo richiesto chissà quali stratagemmi ma semplici accorgimenti per rendere trasparenti e visibili i processi di spesa e le conseguenti ricadute. L’esempio è dato dalla richiesta di rafforzare il monitoraggio sullo stato di avanzamento del Piano, elemento che consentirebbe una precisa e immediata valutazione dell’impatto qualitativo degli interventi con l’apporto di tutte le Forze Sociali attive sul territorio. In altre parole tenere sotto costante osservazione quanto fatto e si sta facendo per meglio capire se occorrono o meno correttivi in itinere. Oggi tutto serve tranne che nuove cattedrali nel deserto o progetti realizzati solo per spendere quanto originariamente previsto”.
Quello che più conta per l’UGL è che alla Calabria sia garantita l’opportunità che merita e le si deve. “Maggiore rendicontazione pubblica di quanto accade; una cabina di regia incisiva; la necessità d’accelerare la capacità di spesa rendendo i processi attuativi snelli e veloci; l’omogeneità (non rinunciabile) di risultati su tutto il territorio in modo da non creare “figli di un dio minore”; la richiesta di guardare ai giovani come risorsa da cogliere; non sono opzioni ma necessità. Ci auspichiamo – afferma Cuzzupi – che il governo regionale, retto dal Presidente Occhiuto al quale abbiamo inviato una specifica lettera su questi temi, sia in grado di realizzare quanto richiesto. Da parte nostra, così come abbiamo più volte ribadito, siamo pronti al dialogo ma anche alla mobilitazione se le azioni messe in atto non saranno proiettate nel modo giusto per il bene della Calabria e del suo popolo”.