Il Capogruppo del Partito Democratico, Domenico Bevacqua, dopo il caos determinato dalla vicenda relativa agli aumenti tariffari effettuati da Trenitalia, chiede chiarezza e, a tal fine, ha presentato una interrogazione a risposta scritta al Presidente della Giunta regionale e all’Assessore alla Mobilità, Orsomarso.
Ricordando che le politiche tariffarie sono disciplinate dal contratto di servizio, sottoscritto tra la regione e società ferroviaria nel 2019 e valido fino al 2032, che dettaglia minuziosamente le varie scadenze relative agli incrementi tariffari e che, quindi, le stesse erano note da tempo al competente Dipartimento, il capogruppo del Pd, tramite la sua interrogazione, ha evidenziato la carenza di scambio di informazioni tra la struttura burocratica e gli organi di direzione politica che ha costretto la Giunta regionale a dover intervenire all’ultimo momento per cercare di sterilizzare gli aumenti che avrebbero avuto ricadute pesanti sugli utenti dei servizi ferroviari.
Inoltre, si evidenzia ancora con l’interrogazione, la Calabria è dotata dal 2015 dell’ente di governo del trasporto pubblico locale, l’ARTCal, titolare di funzioni fondamentali in materia ma lo stesso non è mai entrato pienamente a regime infatti, dopo 7 anni, non sono stati ancora costituiti gli organi e risulta gestito da un Commissario.
Pertanto, con l’interrogazione Bevacqua ha chiesto se e in quale data Trenitalia abbia comunicato alla Regione e all’ARTCal l’aumento tariffario e se gli stessi sono stati approvati, se gli incrementi si riferiscono esclusivamente a quanto riportato nella delibera della Giunta regionale o gli stessi siano il portato di un aumento inflattivo, quali provvedimenti intendano adottare per evitare il ripetersi di situazioni quale quella verificatasi recentemente e, infine, quale utile azione intendano intraprendere per favorire con urgenza la costituzione degli organi di governance di ARTCal.