Anche la terza giornata del Salone del Libro di Torino sta registrando l’apprezzamento dei visitatori ed addetti ai lavori per lo stand della Calabria e per il calendario di eventi in programma.
Il vicepresidente della Giunta regionale, Giusi Princi, nel dare avvio ai lavori in programma ha portato i saluti del presidente Occhiuto, che sta riscontrando positivamente come la presenza della Calabria allo stand del Salone del libro di Torino sia percepita positivamente a più livelli, a dimostrazione che il cambio di passo può avvenire solo modificando l’immagine percepita accanto ad un’azione concreta di governo.
“Un vero e proprio sold out – ha dichiarato a tal proposito il vicepresidente della giunta regionale Giusi Princi – ottenuto con la collaborazione del Sistema Bibliotecario Vibonese, con il direttore Floriani, con l’Associazione Accademia dei Caccuriani , con il lavoro di squadra del personale del Dipartimento Istruzione, diretto da Maria Francesca Gatto che mi sento di ringraziare unitamente alla dirigente Ersilia Amatruda”.
“La presenza quotidiana qui nello stand della Calabria al Salone del Libro di Torino – ha aggiunto Princi – mi ha permesso di conoscere personalmente molti editori e autori calabresi, con i quali il dipartimento regionale si era interfacciato per organizzare questa nostra esperienza torinese; ho potuto constatare la passione, l’amore e la professionalità con la quale gli stessi si sono impegnati, anche in queste giornate, per diffondere cultura e promuovere l’immagine migliore della nostra terra. A loro va il mio apprezzamento con la certezza che, una volta tornati da questa esperienza del salone di Torino che ci sta dando grandi soddisfazioni, metteremo a frutto tutte le positive sollecitazioni che ci sono giunte, sia dagli imprenditori, sia dal pubblico, in particolar modo quello giovanile”.
Il programma delle presentazioni di questa mattina ha visto: Evento dedicato alla cultura anti ndrangheta, alla presenza della Vicepresidente della commissione permanente per la lotta alla ndrangheta del Consiglio regionale della Calabria, Amalia Bruni; “I Bronzi di Riace: una ricerca che dura cinquant’anni” con Daniele Castrizio , “Il popolo di mezzo” (Piemme) di Mimmo Gangemi; “Calà-bryu”, ossia “scaturisco bellezza” di Gianfrancesco Solferino e Franco Laratta; “Maizo” (Zona 42) di Elena Giorgiana Mirabelli; “Malinverno” (Feltrinelli) di Domenico Dara; “Caro Pier Paolo” (Neri Pozza) di Dacia Maraini; “Fiore selvatico/serenate” (Calabriasona) con Checco Pallone, Tiziana Grezzi e Giuseppe Marasco.
Il Programma del pomeriggio prevede la presentazione di: “L’ultimo drago d’Aspromonte” (Rizzoli) di Gioacchino Criaco; “Divulghiamo Pitagora” con Piergiorgio Odifreddi e Paolo Di Giannantonio; “Il cercatore di luce” (Mondadori) di Carmine Abate; “Eretico o santo. Ernesto Buonaiuti, il prete scomunicato che ispira Papa Francesco” (La nave di Teseo) di Giordano Bruno Guerri; “Trema la Notte” (Einaudi) di Nadia Terranova.