Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure
“Meglio è una piccola verità, che una grande bugia” - Fryderyk Chopin
HomeAltri sportLa Tonno Callipo perde contro Piacenza e deve salutare la Superlega

La Tonno Callipo perde contro Piacenza e deve salutare la Superlega

Cala il sipario sulla stagione della Tonno Callipo che perdendo 3-0 contro Piacenza è costretta a salutare la Superlega dopo sei campionati di fila. Obiettivo invece raggiunto per la squadra di Bernardi che consolida il sesto posto in classifica e si proietta ai quarti di finale Play Off dove incontrerà l’Itas Trentino.
A colorare l’ultima gara della regular season quasi un migliaio di spettatori giallorossi sugli spalti del PalaMaiata e all’inizio anche l’accoglienza speciale alla formazione vibonese da parte dei ragazzi down dell’Associazione AIPD assieme al presidente Pippo Callipo. Una stagione negativa per i calabresi contrassegnata da troppe contingenze negative: dall’infortunio di Nishida fermo per sei gare, alla fuga inaspettata di Douglas prima della penultima di andata e poi anche i diversi casi Covid che hanno frenato le attività rivoluzionando il calendario.
Coach Baldovin ripresenta Borges al posto di Basic in posto-4, per il resto nessuna novità con la diagonale Saitta-Nishida, i centrali Candellaro-Flavio, Fromm a completare le bande, libero Rizzo. Risponde Bernardi con la diagonale Brizard-Lagumdzija, al centro Caneschi-Holt, schiacciatori Rossard-Recine, il libero è Scanferla. Dal punto di vista tecnico a premiare Piacenza è soprattutto il migliore attacco (51% contro il 42%) in cui Lagumdzija (14) e Recine (10) trascinano la propria squadra nei momenti topici della partita. Al contrario nella Callipo è sempre il solito Nishida (MVP con 21 punti e 5 ace) a tenere a galla la barca giallorossa in cui soltanto Fromm e Flavio, entrambi con 8 punti, contribuiscono alle percentuali realizzative della squadra.

–banner–

Nel primo set dopo l’iniziale parità 6-6 la Tonno Callipo forse per la troppa tensione subisce Piacenza che si porta avanti a +3 (8-11). Baldovin chiama time out e la squadra rientra in campo finalmente determinata con Nishida inarrestabile. L’opposto giapponese infila tre ace di fila (ed in totale 4 nel primo set) che scavano un solco decisivo in questo frangente. Piacenza però non molla e si riporta sotto (17-16 e 21-22). Il finale di set è palpitante e arride alla formazione di Bernardi che dopo 5 set point la chiude 31-29. Nel secondo set aumenta la tensione nella squadra giallorossa che rimane indietro di fronte agli attacchi decisi di Piacenza (13-16 e 18-21). Baldovin tenta con qualche time out di risvegliare i suoi ma al di là del solito Nishida (1 ace ad annullare il secondo set point) è ancora la squadra ospite a vincere portandosi avanti 2-0 decretando di fatto la retrocessione della Tonno Callipo. L’ultimo set assume le sembianze di una mera formalità con Vibo che accusa il colpo lasciando di fatto campo libero a Piacenza (1-5, 3-10). Baldovin chiama in campo le seconde linee che lottano fino alla fine (19-22) ma Piacenza non ha difficoltà a chiudere il set (20-25) e il match con il 3-0 finale.

PRIMO SET
Tensione ed equilibrio ad inizio gara con la Callipo che sente molto il peso del delicato match-salvezza. E non sono bastati ben 12 punti (e 4 ace) del solo Nishida in questo set iniziale per avere la meglio su Piacenza. Si viaggia punto a punto fino al 6-6. Da qui in poila formazione dell’ex Rossard è più precisa in attacco ed arriva a +3 (8-11) costringendo Baldovin al suo primo time out. A rientrare è una Callipo che sembra scrollarsi la tensione iniziale, anche perché Nishida in battuta diventa devastante con tre ace di fila ed un altro poco prima (14-11) che costringono Bernardi a cambiare il libero Scanferla con Catania. Vibo non si ferma ed arriva a +4 (16-12) con il tecnico ospite che utilizza il suo secondo time out. Nuovo calo dei giallorossi e Piacenza eccola ad una lunghezza (17-16) e stavolta è Baldovin a chiamare la sospensione. Il set prosegue in equilibrio, entra anche Nelli al servizio ma Vibo non riesce a gestire i due punti di vantaggio (21-19) e Piacenza opera il contro break (21-22). Entra pure Basic e si prosegue ancora in parità (23-23). La palla brucia tra le mani: sbagliano dai nove metri prima Lagumdzija (7 punti per lui) e poi Saitta. Quindi finale di parziale alquanto palpitante: dopo ben 5 set-point (contro uno di Vibo) è Piacenza ad imporsi 31-29 con un ace di Caneschi. Vibo diventa impreciso in attacco (4 errori) oltre a 5 servizi out e paga queste defaillance, mentre si mostra reattivo a muro (4-2) con Flavio a segno con 4 punti e 2 muri.

SECONDO SET
Non trova la giusta serenità la Callipo in questo secondo parziale, attanagliata dalla pressione di dover recuperare. Così Piacenza senza sforzarsi più di tanto tiene le redini del gioco: dopo la parità 7-7 gli ospiti conducono sempre nel punteggio (13-16). Recine e l’ex Rossard sbagliano poco in attacco, dall’altra parte Nishida tiene su la barca giallorossa e si arriva al 18-21 con Baldovin che chiama tempo. Si rientra e mentre Nishida realizza il suo 17esimo punto Padova perde 2-0 a Modena. Vibo però non ne approfitta: in attacco solo Flavio e Nishida (altri 8 punti in questo set) sono precisi e Piacenza si impone mantenendo lucidità e concretezza al secondo set point. Nonostante ancora l’opposto giapponese con altri due punti, tra cui il quinto ace personale, cerchi di prolungare il set, finisce 25-23 per Piacenza e di fatto Vibo retrocede. Pur vincendo con due punti appaierebbe Padova che in classifica generale vanta due vittorie in più di Vibo al pari di Verona che intanto pareggia 1-1.

TERZO SET
La Callipo condizionata mentalmente dalla batosta dello 0-2 e dunque del declassamento in A2, rientra scarica in campo. Ed il gap iniziale (1-5, 2-8) ne è eloquente dimostrazione, con Piacenza che quasi senza forzare trova ormai poche resistenze nella dimessa Tonno Callipo. Coach Baldovin cerca con qualche time out di rinvigorire i suoi e dà spazio anche a quasi tutta la rosa, alternando la diagonale (Partenio-Nelli) e chiamando pure Gargiulo e Basic in campo. Il set è ormai segnato anche se Vibo produce un colpo di coda portandosi sotto (16-18) costringendo Bernardi al time out. Piacenza però ritorna in partita sospinta anche dall’altro ex Antonov (19-23) e la chiude a proprio con un muro finale su Basic.

LE DICHIARAZIONI POST-GARA
Filippo Maria Callipo (vicepresidente della Tonno Callipo): “Resta un grande rammarico perché noi avremmo potuto fare la nostra parte e poi attendere il verdetto delle altre partite. Purtroppo non ci abbiamo creduto fino alla fine e questo è stato il risultato. Da domani penseremo alla prossima stagione in maniera propositiva. La nostra Società è abituata a questi momenti di difficoltà e, senza alcun dubbio, ripartiremo più forti di prima”.

IL TABELLINO
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gas Sales B. Piacenza 0-3
(29-31, 23-25, 20-25)
VIBO: Saitta 2, Nishida 21, Candellaro 2, Flavio 8, Fromm 8, Borges 1, Rizzo (L pos %, pr %), Gargiulo 1, Nelli, Basic 1, Partenio. Ne: Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.
PIACENZA: Brizard 4, Lagumdzija 14, Caneschi 8, Holt 7, Rossard 9, Recine 10, Scanferla (L pos 43%, pr 29%), Catania (L2 pos 53% , pr 37%),, Stern 2, Cester, Tondo. Ne: Russell, Pujol. All. Bernardi.
Arbitri: Zavater e Caretti.
NOTE – Vibo: ace 6, bs 13, muri 8, errori 24. Piacenza: ace 5, bs 22, muri 9, errori 28. Durata set: 38′, 28′, 26′. Totale minuti 92′.
Spettatori 899 per un incasso di Euro 2312,70
MVP: (Nishida – Tonno Callipo)

Articoli Correlati