La Contrada di Cannavò, condotta dal giovane Lorenzo Fragomeni, si aggiudica il Palio delle Contrade 2025, che ha animato con entusiasmo e partecipazione le giornate del 26 e 27 luglio nella comunità di Prumo, Riparo, Cannavò, Graziella, sul territorio di Reggio Calabria.
Due giornate di festa, tradizione e spiritualità che hanno trasformato le tre contrade in un grande scenario di storia vivente, con giochi medievali, cortei in costume, spettacoli e momenti comunitari di grande intensità.
Una vittoria di squadra e di spirito
Sotto la guida di Lorenzo Fragomeni, Cannavò ha affrontato con determinazione e spirito fraterno le prove storiche coordinate dal maestro Filippo Labate, ottenendo il punteggio più alto e conquistando il drappo della vittoria tra gli applausi della folla radunata per la cerimonia conclusiva.
Le parole di Don Giovanni Gattuso
“Il Palio non è solo una rievocazione storica o una festa popolare: è un’esperienza di comunità viva che cammina nella fede, nella fraternità e nel servizio reciproco.
Questa iniziativa è frutto di una creatività pastorale, che nasce dall’ascolto del territorio e dal desiderio di generare bellezza, appartenenza e relazioni vere, soprattutto tra le giovani generazioni.
Sappiamo bene che il Palio, in sé, non appartiene alla tradizione storica locale in senso stretto, ma è stato scelto come linguaggio simbolico – accessibile e coinvolgente – per riscoprire insieme le nostre radici, stimolare senso civico e offrire un’esperienza di comunità ispirata ai valori cristiani.
Non si tratta di copiare, ma di reinterpretare con creatività e autenticità elementi culturali condivisi, mettendoli al servizio della crescita spirituale e sociale della nostra gente.
La vittoria di Cannavò, guidata con umiltà da Lorenzo Fragomeni, è un segno di come, quando si agisce con spirito di servizio, rispetto e unità, il bene comune fiorisce.
Ringraziamo il Signore per questi giorni di grazia, in cui la memoria delle radici ha incontrato la speranza del futuro, specialmente nei volti gioiosi dei nostri giovani.”
Le novità del 2025: nasce il monile del Palio
Tra le novità di quest’anno, grande successo ha riscosso il monile ufficiale del Palio, realizzato in edizione limitata come segno identitario e commemorativo dell’evento.
Consegnato ai rappresentanti delle tre contrade e disponibile anche per il pubblico, il monile raffigura il simbolo araldico del Palio e porta incisa la data di questa storica edizione. Un piccolo oggetto carico di significato, che resterà memoria tangibile dell’appartenenza e dell’impegno condiviso.
Un evento da ricordare
Il Palio 2025 ha coinvolto:
- Oltre 200 figuranti nel Corteo Storico in abiti rinascimentali.
- Compagnie storiche, sbandieratori, musici, armigeri e danzatrici dalla Calabria e dalla Sicilia.
- Giochi di ispirazione medievale, laboratori per bambini, mercatini artigianali e spettacoli di fuoco.
- Un pubblico numeroso e partecipe, con famiglie, giovani e anziani uniti nella gioia e nel rispetto reciproco.
Ringraziamenti
L’organizzazione rivolge un profondo ringraziamento a:
- Tutti i volontari, le associazioni e i collaboratori che hanno lavorato con passione.
- Le quattro contrade, esempio di sana competizione e forte identità territoriale.
- Le istituzioni patrocinanti: Comune di Reggio Calabria, Città Metropolitana, Regione Calabria.
- E con particolare riconoscenza, l’Atam di Reggio Calabria e a tutti gli sponsor che con il loro sostegno hanno reso possibile l’evento, contribuendo concretamente alla promozione della cultura, dell’arte e del senso civico.
🎯 Verso il Palio 2026
Il Palio delle Contrade si conferma come un punto di riferimento per la vita culturale e spirituale della nostra comunità.
L’organizzazione è già al lavoro per l’edizione 2026, con nuovi progetti educativi, coinvolgimento delle scuole e approfondimenti sulla memoria storica del territorio.