Dalle pagine sulla storia cosentina alle note del jazz: martedì 22 luglio, nella sede della Fondazione Premio Sila di Camigliatello Silano, andrà in scena un intreccio molto interessante. La memoria scritta della Cosenza del Novecento e le sonorità jazz contemporanee. Una corrispondenza di amorosi sensi inedita coinvolgerà il pubblico con la narrazione di Paride Leporace e successivamente con le musicalità di Eric Daniel meets Salvatore Cauteruccio Trio. Come a dire, il ritmo della storia incontra quello della musica, in una serata che celebra l’arte in due delle sue forme più eleganti. L’evento è a cura del Peperoncino Jazz Festival in collaborazione con la Fondazione Premio Sila. E rientra nel cartellone ufficiale degli appuntamenti della Summer Session 2025 del Peperoncino Jazz Festival.
Viaggio nella Cosenza del Novecento
La serata prenderà il via alle 18 con la presentazione del volume “Cosenza nel ’900. Storie e personaggi” di Paride Leporace, pubblicato da Luigi Pellegrini Editore. L’autore dialogherà con l’avvocato Enzo Paolini, presidente della Fondazione Premio Sila ’49. Insieme faranno compiere al pubblico un affascinante percorso attraverso la storia della città dei Bruzi, raccontando personaggi e vicende che hanno caratterizzato la vita sociale, culturale e politica del capoluogo cosentino nel secolo scorso. Il libro rappresenta un importante contributo alla memoria storica della Calabria. E ricostruisce attraverso documenti, testimonianze e racconti le trasformazioni che hanno interessato Cosenza durante il Novecento, dalle vicende legate alle due guerre mondiali fino ai cambiamenti sociali e urbanistici che hanno ridisegnato il volto della città.
Jazz sotto le stelle silane
A seguire, alle 19, il palco del Peperoncino Jazz Festival accoglierà Eric Daniel meets Salvatore Cauteruccio Trio, una formazione che promette di regalare al pubblico un’esperienza musicale di grande intensità. La band vede protagonisti Eric Daniel al sassofono, Salvatore Cauteruccio alla fisarmonica, Enzo Campagna alla chitarra e Roberto Musolino al contrabbasso.
Una session tra grandi artisti per vivere un’autentica avventura sonora, dove il jazz contemporaneo si fonde con elementi della cultura musicale mediterranea, creando atmosfere uniche e suggestive. La fisarmonica di Cauteruccio, strumento non convenzionale nel panorama jazzistico, aggiunge una dimensione particolare al sound del gruppo, mentre il sassofono di Daniel dialoga con la chitarra e il contrabbasso in un equilibrio di grande raffinatezza.