Aperte le candidature per aderire al “Forum dei giovani della Città di Diamante”, l’organo consultivo dell’asse dotato alle politiche giovanili per favorire la partecipazione dei giovani alla vita pubblica e sociale. Vi possono partecipare, presentando al Comune l’apposito modello compilato in ogni sua parte, i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 16 e i 34 anni. La scadenza per le iscrizioni è fissata al 15 aprile 2025, mentre quella per la candidatura alla carica di Consigliere è fissata al 16 marzo 2025. Entro trenta giorni dalla scadenza del termine di adesione ci saranno le elezioni del Forum.
L’organo consultivo è composto dall’Assemblea di tutti gli iscritti, dal Consiglio – ne faranno parte i consiglieri più votati dall’Assemblea – la Giunta – composta dal segretario e dal vicecoordinatore, scelti dal coordinatore – e il Coordinatore, scelto dal Consiglio. Tutti gli organi del “Forum dei giovani della Città di Diamante” hanno durata di tre anni dalle elezioni.
«Per la prima volta nella nostra Città viene istituito un Forum dove i giovani e le giovani sono i protagonisti di una cittadinanza attiva, partecipativa e democratica – dichiara l’assessora alle Politiche giovanili del Comune di Diamante, Martina Presta. «Durante la campagna elettorale – continua l’assessora – abbiamo accolto le richieste dei ragazzi e delle ragazze per l’istituzione di questo organismo di partecipazione elettivo e partecipativo incentrato su tutti quei settori, dall’istruzione al lavoro, dall’ambiente allo spettacolo, che hanno appeal sul mondo giovanile. L’amministrazione comunale, con a capo il sindaco Achille Ordine, si è messa subito al lavoro per istituire il Forum che riveste una valenza importante per la vita pubblica e sociale di Diamante. Darà infatti voce ai giovani del territorio: proposte, suggerimenti, necessità che saranno rappresentate all’Ente locale attraverso questo organismo. Prezioso, quindi, sarà il confronto tra il Forum e l’amministrazione comunale: un dialogo costruttivo in cui crediamo molto per accogliere le istanze e farle diventare, insieme, progetti d’interesse collettivo», conclude l’assessora Martina Presta.