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L’agrichef Enzo Barbieri a l’A’mmasciata di Luca Tudda, pizza, vini e cucina calabrese nell’ultima serata degustazione di questo anniversario. Appuntamento per lunedì 18 novembre.

Dopo l’anima partenopea dei fratelli Coppola, il gelato gastronomico di Alberto Vitaro, la cucina di Corrado Scaglione e i wine pairing di Antonella Amodio l’A’mmasciata ospita lunedì 18 novembre con un ultimo evento degustazione per lo speciale anniversario dei suoi dieci anni l’agrichef Enzo Barbieri.

 

Sarà una serata dedicata alla pizza napoletana e alla cucina calabrese, un binomio possibile e di gran gusto, che già Luca Tudda sperimenta da anni nella sua pizzeria con l’obiettivo di valorizzare sempre di più il territorio calabrese e far conoscere prodotti e produttori virtuosi locali. Questo binomio diventa ancora più simbolico con la cucina tradizionale e territoriale dello chef Barbieri, che è ambasciatore della Calabria e dei suoi sapori nel mondo.

 

Pizza napoletana, cucina e vini calabresi è questo il percorso che vedrà insieme Barbieri e Tudda, che vogliono attraverso il loro menu di cinque portate raccontare la cucina povera e contadina della regione, quella più autentica e genuina, oltre che storica. Grande spazio agli elementi vegetali di stagione, ai legumi come il fagiolo poverello protagonista di una zuppetta iniziale e ad altre con materie prime d’eccellenza locale.  La pizza di Tudda sarà sempre al centro delle preparazioni e declinata alla fantasia dello chef, che si divertirà tra ripieni, zuppe e topping. Dal padellino alla classica verace napoletana, dal panzerotto al dolce Luca Tudda darà prova del suo impasto eclettico.

 

La serata mette al centro anche il pairing con i vini della regione, direttamente dalla nuova carta dei vini de L’A’mmasciata, quasi interamente dedicata alla Calabria, che è stata presentata in anteprima durante la serata con Antonella Amodio e che da questo novembre diventa ufficiale. Anche per questa nuova data ci sarà un focus sul territorio provinciale e l’interland di San Marco Argentano, con la presenza degli stessi produttori che racconteranno agli ospiti cosa troveranno nel calice.

 

Questo speciale anniversario dei dieci anni di attività è stato pensato da Luca Tudda per trasformare l’A’mmasciata in un vero e proprio hub esperienziale e che ha visto il pizzaiolo resident collaborare con tanti maestri del mondo gastronomico. Una sorta di laboratorio sulla pizza e su ciò che ruota attorno ad essa, sperimentazioni originali, abbinamenti e giochi di gusto che hanno dato l’occasione di conoscere anche produttori virtuosi. Un’idea di successo, dove ogni serata è andata sold out e che ha avvicinato ancora di più il pubblico alla cultura gastronomica calabrese grazie alla visione allargata e intraprendente di Luca Tudda di vivere il mondo pizza.

 

“Sono felice del risultato non scontato di queste serate pensate per i dieci anni di A’mmasciata, della partecipazione di un pubblico curioso e sempre interessato alle novità e che si avvicina sempre di più alla pizza e alle contaminazioni. Cosa che rafforza il progetto che potrebbe ampliarsi” dice Luca Tudda. Domenica 1 dicembre 2024 è confermata la Grande Festa 10 anni di A’mmasciata con AVPN al completo, un vero e proprio party per celebrare nell’arco dell’intera giornata il lavoro e la passione di questa pizzeria e di chi ci ha creduto.

 

Il menu di Pizza napoletana, cucina e vini calabresi di Tudda e Barbieri

 

Si inizia con una Zuppetta contadina a base di zucca gialla con fagiolo poverello bianco di Laino (Presidio Slow Food) e pizza crispy che sarà abbinata al Mantonico di Tenuta Celimarro.

 

Si continua con Scrigno d’autunno, un mini calzone in doppia cottura alle verdure autunnali su salsa umami, sempre nel rispetto della tradizione verace napoletana, che verrà abbinato alla Malvasia Giramondo 2021 de  L’acino

 

A seguire Trancio di padellino con ‘nduja e fichi dottati caramellati, un gioco tra dolce e piccante che saprà stupire i commensali e che al calice sposa l’Aglianico rosato sempre di Tenuta Celimarro.

 

Si arriva alla tonda classica con la Pizza Campagnola, con crema di broccoli, Fiordilatte Stg, patate e pancetta silana croccante in pairing con il Magliocco di Tenuta Celimarro.

 

Si chiude il percorso con un dessert sperimentale pensato da Luca Tudda, una mille foglie di pizza con crema pasticcera al profumo di limone di Rocca Imperiale, frutti di bosco e ribes freschi e in salsa, mentuccia che si accompagna con il Moscato di Saracena di Cantine Viola

 

Prenotazione obbligatoria a https://pages.pienissimo.com?hash=QZzri8QVizWe8UvQjggj3UjyHdbsEFDq&id=l6EYXr

 

Chi è Enzo Barbieri

Enzo Barbieri è l’agrichef più famoso di Calabria, uno di quelli che ha puntato tutto sulla tradizione e sulla qualità e ha vinto la sua scommessa. Ha raccolto l’eredità del padre e l’ha portata avanti con la stessa passione: ristorazione, cucina calabrese e accoglienza sono diventati i suoi valori e su questi ha costruito tutto il suo mondo. Titolare di Hotel Barbieri, con sua moglie Patrizia ed i figli Michele, Alessandra e Laura sono oggi il cuore di un’azienda che ha contribuito nel tempo a fare di Altomonte una meta apprezzata. È proprio qui si trova Ristorante Barbieri dove degustare la sua cucina tradizionale, genuina e ricercata insieme, un viaggio alla scoperta di sapori antichi e sempre nuovi. Oggi Enzo Barbieri è uno degli ambasciatori della Calabria che esporta gusto, tradizione, qualità. Il suo nome è un brand storico nell’ambito del food e della ristorazione capace di conquistare negli anni fette sempre più importanti di mercato. «Facciamo conoscere un territorio, – afferma – le tradizioni e la bontà di quello che in Calabria si produce. Abbiamo la possibilità di fare cose grandiose e mi piace raccontare quanta passione ci mettiamo nel farle».

 

Chi è Luca Tudda

 

Luca Tudda classe 1991. Da grande dopo il liceo classico pensava di fare l’avvocato, poi scoprì per caso durante una stagione estiva a fine scuola il mondo dell’arte bianca e ne rimase affascinato. Decise subito che quella sarebbe stata la sua strada, forte anche di una grande passione per la cucina che immaginava mai sarebbe diventato il suo lavoro. Prima tappa è l’Associazione Verace Pizza Napoletana, dove decide di formarsi, per poi passare alla pratica per due anni presso la pizzeria stagionale affiliata AVPN “Reginella” dove mangiava la pizza da bambino. Nel 2014 decide di buttarsi nella sua personale avventura con l’A’mmasciata, con l’intento dichiarato di essere una pizzeria napoletana aperta tutto l’anno e meno di un anno dopo, ottiene l’affiliazione dell’AVPN, per poi essere riconosciuto come Brand Ambassador per la Calabria (costa tirrenica). Nel 2019 partecipa alle olimpiadi dell’AVPN classificandosi al 7imo posto.

 

La sua scelta nel mondo pizza è fare sempre ciò in cui crede. Nessuna rivisitazione, ma valorizzazione assoluta della tradizione della pizza napoletana, sposando il disciplinare STG. Un percorso lungo e non sempre facile, ma che lo ha reso riconoscibile per il suo stile e la sua scelta. Dopo 10 anni di A’mmasciata si dice orgoglioso delle scelte fatte e soprattutto di non essersi piegato alle mode o alle tendenze.

Tra gli studi fatti Luca ha seguito numerosi corsi per il senza glutine per poi decidere di fondare la start up Amonoglù per la produzione di basi pizze gluten free pensate per pizzeria e ristorazione, un’idea nata e sviluppata per ampliare sempre più l’offerta per chi soffre di celiachia dando loro la possibilità di mangiare una buona pizza.

 

A’mmasciata – 10 anni di pizza napoletana in Calabria

 

A’mmasciata Pizzeria Napoletana Autentica è, come recita lo stesso nome, una pizzeria napoletana, a San Marco Argentano in provincia di Cosenza, che vanta una grande esperienza per quanto riguarda la pizza Napoletana. È stata una tra le prime pizzerie napoletane in Calabria, sicuramente la prima aperta lontano dal litorale e pensata per i calabresi e non per i turisti campani che affollano la regione in estate. La filosofia dell’A’mmasciata è chiara fin dall’inizio: portare la pizza napoletana secondo disciplinare in Calabria, con una connotazione personale e di territorio per i topping. Luca Tudda, il pizzaiolo resident e ideatore di questo progetto, che oggi compie i suoi primi 10 anni, è rimasto fedele alla pizza verace napoletana e alla sua terra, portando come topping una selezione di materie prime di eccellenza. Visione personale e ricercata anche per il beverage e la selezione di birre artigianali, che a breve si amplierà con una carta dei vini e una carta dei gin. La pizzeria propone oltre all’autentica Pizza Napoletana anche tanti altri prodotti della tradizione campana, tra cui gli antipasti e alcuni dolci. A disposizione anche menù in versione senza glutine.

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