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Studenti spagnoli del progetto Erasmus ricevuti a Palazzo dei Bruzi dal Sindaco Franz Caruso

Un ponte ideale tra Italia e Spagna e tra le città di Cosenza e di Alcorcon, a soli venti chilometri da Madrid, per confrontarsi in diversi ambiti, dalla cultura alla transizione ecologica. E’ quello al quale tende il Progetto Erasmus+ e che ha condotto a Cosenza un gruppo di 12 studenti spagnoli di un liceo linguistico “IES Parque de Lisboa” di Alcorcon, ospiti, fino al 22 aprile, dell’Istituto comprensivo Cosenza III “Roberta Lanzino” di via Negroni diretto dalla dirigente scolastica Marina Del Sordo. I ragazzi dell’Erasmus, sia quelli provenienti dalla Spagna che i pari età dell’Istituto comprensivo “Roberta Lanzino” sono stati ricevuti a Palazzo dei Bruzi dal Sindaco Franz Caruso.

Nell’accogliere e dare il benvenuto agli studenti, il primo cittadino ha sottolineato l’importanza del progetto “Erasmus+” “che – ha detto – non dà solo la possibilità di visitare e conoscere luoghi e territori nuovi, come, nel caso specifico, la città di Cosenza, ma apre alle contaminazioni tra culture e modi di vivere, favorendo il confronto e il racconto su come affrontare la quotidianità”.

Il Sindaco Franz Caruso ha descritto la città di Cosenza agli ospiti spagnoli ricordando i monumenti e gli edifici più importanti concentrati nel centro storico che il primo cittadino ha definito “il gioiello di famiglia” e che i ragazzi dell’Erasmus, accompagnati dai docenti Juan Ignacio Mayayo e Concepcion Rincòn visiteranno nei prossimi giorni. Franz Caruso ha parlato anche dell’importanza sul territorio dell’Università della Calabria “che sforna tanti cervelli, intellettuali e personalità importanti, a cominciare dal suo Rettore, il prof.Nicola Leone, uno dei massimi studiosi al mondo di Intelligenza Artificiale”.

Franz Caruso ha ricordato, inoltre, la grande bellezza del MAB, il Museo all’aperto Bilotti, che gli studenti spagnoli non hanno mancato di visitare rimanendone particolarmente affascinati. “E’ un unicum in Italia – ha aggiunto il Sindaco – e consente a chiunque di visitare autentici capolavori dei grandi maestri del XX secolo, una galleria d’arte en plein air che rappresenta uno straordinario tratto distintivo della città di Cosenza”. Il Sindaco ha, infine, espresso l’auspicio che i ragazzi spagnoli possano far ritorno a Cosenza non da studenti, ma anche da soli o con le loro famiglie.

All’incontro a Palazzo dei Bruzi hanno partecipato anche per l’Amministrazione comunale il Vice Sindaco e Assessore all’ambiente, Maria Pia Funaro, la consigliera delegata alla Cultura, Antonietta Cozza e la consigliera comunale Alessandra Bresciani che, parlando un ottimo spagnolo, ha svolto anche le funzioni di interprete. Con la dirigente scolastica Marina Del Sordo anche alcuni docenti dell’Istituto comprensivo Cosenza III “Roberta Lanzino”, a cominciare dalla referente del progetto Erasmus, Angela Sirianni.

Dense di significato le intelligenti testimonianze di alcuni studenti, sia spagnoli che cosentini, accomunati da un entusiasmo condiviso, scaturito dalla partecipazione al progetto. Nel suo saluto la dirigente Del Sordo ha sottolineato il ruolo che deve esercitare la scuola quando è chiamata a cimentarsi in progetti importanti come l’Erasmus. “Noi dobbiamo – ha detto – certamente formare delle competenze, ma dobbiamo anche saper cogliere il senso umano del vissuto, senza tralasciare i grandi temi come quelli che ci stanno accompagnando durante il percorso progettuale, come il tema dell’acqua e dell’inquinamento ambientale”. La dirigente scolastica Del Sordo ha, infine, ringraziato le famiglie cosentine che stanno ospitando in questi giorni gli studenti spagnoli.

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