In mezzo al numeroso pubblico che ha seguito in Piazza dei Bruzi il concerto inaugurale dell’edizione 2022 della Fiera di San Giuseppe c’è anche chi fa sventolare una bandiera ucraina. E’ il suggello dell’esibizione di Olga Mykhailiuk, primo violino della National Symphony Orchestra di Kiev in Ucraina, in fuga dalla guerra, che ha regalato un’applauditissima e toccante esibizione alla città di Cosenza, ospite speciale, insieme alla figlia di cinque anni che frequenta la scuola elementare di via Milelli, dell’Orchestra e del coro dell’Istituto comprensivo “Zumbini” di Cosenza, diretti dal maestro Paolo Fiorillo, che si sono esibiti nella piazza antistante Palazzo dei Bruzi per dare ufficialmente il via alla Fiera di San Giuseppe che il Sindaco Franz Caruso e l’Amministrazione comunale hanno voluto dedicare alla Pace. Una connotazione e una dedica che il primo cittadino ha inteso rimarcare anche nell’intervento che ha preceduto il concerto, svoltosi alla presenza del Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, del Comandante provinciale dei Carabinieri, Saverio Agatino Spoto, del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Giampiero Rizzo e delle altre autorità cittadine. “Abbiamo voluto dare con questa manifestazione – ha detto il Sindaco Franz Caruso – anche un messaggio di pace. Cosenza è per la pace e contro tutte le guerre, quelle che ci sono vicine, ma anche quelle che sono più distanti, nel resto del mondo. La Fiera di San Giuseppe – ha aggiunto il primo cittadino – è un evento particolare, molto sentito da tutti noi cosentini, ma quest’anno lo è ancora di più perché abbiamo voluto fare a tutti i costi la Fiera, dopo la cessazione dello stato di emergenza per la pandemia, ma è stato un impegno che abbiamo voluto mantenere per la città e per tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria che ritornano, dopo due anni di fermo, ad esporre le loro mercanzie. E’ questo il nostro messaggio di speranza, affinché possa finire la pandemia e si possa tornare alla vita normale, anche a quelle manifestazioni di affetto che nella nostra realtà calabrese e cosentina sono patrimonio genetico di tutti. Godiamoci la fiera, partecipiamo – ha concluso il Sindaco – ma sempre con giudizio, perché il covid continua ad essere tra noi. Il messaggio migliore che potevamo lanciare per la pace, contro la pandemia e contro le guerre, era quello di riportare la Fiera di San Giuseppe nella nostra città e così abbiamo fatto.”
Subito dopo il Sindaco Franz Caruso è intervenuta la dirigente scolastica dell’Istituto “Zumbini”, Marietta Iusi, che ha ringraziato, oltre ai ragazzi dell’Orchestra e del coro, anche tutti i docenti di strumento che rendono possibili le attività musicali della scuola. “Sono stati due anni difficili per tutti e soprattutto per i ragazzi – ha detto la dirigente Iusi – Questa è un’orchestra di ragazzi che suonano da due-tre anni. Stasera è stata schierata al 50%, perché solitamente consta di oltre 130 elementi. Il concerto di questa sera è l’inizio di un percorso che dobbiamo continuare e di cui abbiamo tutti bisogno, i ragazzi innanzitutto”. E a proposito delle due ospiti ucraine ha aggiunto: “Olga e la figlia si sono unite alla nostra grande famiglia e si sono subito inserite in tutte le attività musicali che stiamo portando avanti con i fondi comunitari”.
E’ stata poi la musica ad impadronirsi della serata. Un concerto molto toccante, aperto dall’esecuzione dell’Inno di Mameli. Applausi a scena aperta anche per il soprano Rosaria Buscemi che si è esibita in “Tace il labbro” da “La vedova allegra” di Franz Lehar e in un brano tratto da “Romeo et Juliette” di Gounod. Ma la vetta più alta il concerto l’ha toccata quando sul palco è risalita Olga Mykhailiuk. La sua esecuzione del tema del film “Schindler’s list” è stata da brividi, avvolgendo la piazza in un’unica grande emozione.