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Catanzaro: 13 e 14 maggio il nuovo laboratorio partecipato per contribuire da parte della cittadinanza alla costruzione del Museo Diffuso di Arte Contemporanea

Sarà inaugurato a luglio a Catanzaro MUDIAC, il Museo Diffuso d’Arte Contemporanea, promosso da Altrove in collaborazione con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il Museo si sviluppa nell’area urbana della città di Catanzaro e mette a sistema le numerose opere d’arte presenti nello spazio pubblico della città, con l’obiettivo di valorizzarle e renderle pienamente fruibili, come mezzo capace di trasmettere la vocazione turistico-culturale della città capoluogo di Regione.

MUDIAC nasce per essere della comunità e creato con la comunità, per rinnovare il tessuto creativo e far crescere il senso di riappropriazione degli spazi, dando valore a ciò che esiste. Un museo che si caratterizza per la costruzione partecipata che sta attivando con la sua comunità di riferimento, attraverso l’organizzazione di laboratori specifici pensati per sviluppare i suoi diversi aspetti di creazione.

Sono ora ufficialmente aperte le iscrizioni per il nuovo laboratorio, in programma per il 13 e 14 maggio. All’interno del progetto di costruzione e miglioramento della fruizione dei contenuti legati alle opere d’arte presenti nel tessuto urbano della città, il laboratorio “User Experience Design per la cultura e il territorio” ha l’obiettivo di costruire nuove esperienze fisiche e digitali per creare valore e innovazione per il territorio.

Giorgio Ferrari è l’esperto che coordinerà il laboratorio: ingegnere per eredità e creativo per indole, ha studiato Design Thinking con i migliori, dal Nord Europa alla Silicon Valley. È mentor e advisor per startup in fase di crescita, e docente IED di business design e startup dal 2015. Oggi è CEO e Founder di quo·d, azienda nata per creare e gestire processi di innovazione tra design, digital e business.

Il laboratorio approfondirà il legame esistente tra i concetti di design, territorio, innovazione e cultura. Queste parole sono legate da un collante molto forte: le nuove modalità di esperienza utente. Attualmente tutte le innovazioni che stanno nascendo e si stanno strutturando sono basate su nuove esperienze, dedicate a target specifici. Questo metodo viene chiamato “Human-centered Innovation” e si sviluppa intorno a un valore fondamentale: rimettere le persone al centro dei progetti.

 

Tramite approcci, metodi e strumenti tipici del design, il settore culturale e artistico può ritrovare uno dei motivi fondamentali della sua esistenza: la connessione con abitanti, visitatori, turisti e curiosi di ogni tipo e, allo stesso tempo, la valorizzazione di storie e territori unici. Partendo dall’analisi dei bisogni e dei metodi di fruizione attuali, e proseguendo attraverso un percorso di progettazione con fasi di analisi, ideazione e prototipazione, i partecipanti potranno arrivare a produrre idee nuove e in grado di generare valore sociale, culturale ed economico per tutte le parti coinvolte.

Il laboratorio è gratuito e si rivolge a studenti, professionisti, appassionati di turismo e di design. Si terrà in presenza a Catanzaro ed online contemporaneamente. I posti sono limitati: 10 partecipanti in presenza e 20 partecipanti online. Per l’iscrizione al laboratorio inviare una mail, completa di tutti i dati personali a: paola@altrove.org.

MUDIAC nasce dall’esperienza di Altrove, il progetto di arte urbana che dal 2014 al 2019 ha coinvolto i più interessanti artisti della scena internazionale, che hanno lasciato in eredità decine di opere di arte pubblica permanenti e ancora visibili nel tessuto cittadino. Insieme ad architetti, urbanisti, tecnici, artisti, narratori e docenti universitari, la nascita e lo sviluppo di MUDIAC diventa fondamentale per legare la cura dei luoghi alla libertà creativa, dando vita ad un processo inclusivo capace di generare impatto urbano, sociale e culturale. Inoltre, inserendosi nel dibattito sempre più diffuso sull’arte pubblica come strumento per la riabilitazione dei luoghi, entrerà a far parte della rete dei Musei diffusi nazionali.

MUDIAC verrà ufficialmente presentato alla città a partire da luglio 2022, ma in questi mesi è già attivo nell’organizzazione di laboratori specifici pensati per sviluppare i diversi aspetti di creazione del Museo Diffuso con e per la comunità.

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