Nella fantastica cornice della Villa del Ricordo ai caduti per Covid 19 ieri sera è stato presentato, nell’ambito della Seconda edizione del Festival della Cultura, il libro di Domenico Milillo dal titolo “Pinuccio e il profumo del pane fresco”. Ispirato a una storia vera, il volume narra delle vicende del povero Pinuccio che a soli sei anni, nell’immediato dopoguerra, si ritrova cacciato di casa a vivere per strada. Una storia che l’autore racconta dopo più di sessant’anni, quando finalmente ritrova Pino che, intanto, è riuscito a farsi una nuova vita. Alla serata, infatti, era presente anche il protagonista che, insieme all’autore, ha avuto modo di ricordare alcune di quelle drammatiche vicende che lo hanno visto costretto a cercare il cibo fra i resti della spazzatura di una Spezzano Albanese degli anni ’50.
La serata, moderata dal giornalista Emanuele Armentano, ha visto l’intervento del sindaco Ferdinando Nociti e l’introduzione della Consigliera delegata alla Cultura e presidente del consiglio comunale Rossana Nociti che ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti della numerosa partecipazione di pubblico a questi eventi che il Festival della Cultura propone alla comunità. Diversi sono gli appuntamenti che abbiamo organizzato per questa estate e devo dire che finora è sempre stato un successo. Ringrazio gli autori dei libri e i cittadini spezzanesi per il bel contributo che si sta dando a tutta la comunità».