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Sybaris, Rapani: “Apriamo all’area vasta e ad una grande città metropolitana. Sostengo convintamente l’idea di Papasso”

«La Sibaritide può essere protagonista di una Calabria nuova. Nel solco tracciato dalla fusione di Corigliano e Rossano, unica nel suo genere in tutta Europa, è tempo di riaprire ad un’idea di più ampio respiro, l’area vasta. Condivido e sostengo, quindi, l’idea proposta da Gianni Papasso: nasca Sybaris». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia, Ernesto Rapani.

«Il sindaco di Cassano all’Ionio, da sempre guarda con grande attenzione ed interesse alla nascita della città guida della Piana, Corigliano Rossano. E come ho già avuto modo di affermare negli anni scorsi, bene farebbe a riaprire questa porta coinvolgendo la popolazione ed i cittadini cassanesi, in un’ottica più ampia. Sono convinto che intorno a Sibari ed al nord-est calabrese potrebbero continuare a ruotare i grandi interessi economici della nostra regione».

Il senatore Rapani, rammenta poi, come in tal senso sia stato un precursore. «Da assessore della città di Rossano, dal 1997 al 2001, come amministrazione comunale abbiamo partecipato ad un bando per l’allora redigendo patto territoriale “Agritur Jonio” che comprendeva già la Sibaritide ed il Pollino, con l’obiettivo di presentare progetti per le iniziative imprenditoriali che avrebbero partecipato al Patto, nei comuni di Corigliano, Rossano, Cassano e Trebisacce».

«Ad inizi 2000 – ricorda ancora Rapani – abbiamo aderito ad un altro Patto per l’Agricoltura, la Pesca ed il Turismo rurale della Piana di Sibari. Non a caso il Piano Strutturale Associato della Sibaritide, voluto da quella amministrazione di cui facevo parte, esteso ai comuni di Corigliano, Rossano, Cassano, Crosia e Calopezzati, avrebbe dovuto rappresentare il piano di sviluppo di quell’area vasta programmata nel 2006 per favorire il processo di fusione tra i comuni di Corigliano Rossano e quelli limitrofi, mentre oggi, a distanza di 17 anni, è impantanato in mille difficoltà, non più adeguato alla realtà nella sua struttura urbanistica di un territorio fuso e carente nel prevedere le principali infrastrutture viarie, argomento tra l’altro evidenziato anche dal consiglio superiore dei lavori pubblici in occasione del parere fornito sul tracciato della nuova SS. 106, proprio nel tratto Sibari – Coserie. “Per” la Sibaritide ho sempre sostenuto le mie battaglie territoriali, come la metropolitana di superficie tra Sibari e Crotone, lo sviluppo del porto di Corigliano e la stessa SS. 106. Per questi motivi, tutti interconnessi tra loro, con l’unico obiettivo di valorizzare la piana di Sibari, a Gianni Papasso, come in passato, continuo ad offrire tutto il mio sostegno e la mia disponibilità, poiché sui grandi temi che interessano un territorio omogeneo, dalle grandi potenzialità da sviluppare sui medesimi volani economici, come l’agricoltura d’eccellenza ed il turismo, non bisogna guardare ai “colori” di chi li propone, ma all’esclusivo interesse dei cittadini. Ben vengano, dunque, tutte le opportunità di sviluppo e di aggregazione. Perché l’unione fa la forza».

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