L’azienda Librandi, realtà di primo piano nel settore agricolo e vitivinicolo regionale, ritorna in Confagricoltura, l’organizzazione di rappresentanza e tutela dell’impresa agricola italiana e calabrese. Un ritorno salutato con un momento formale utile anche a tracciare il percorso che legherà l’azienda Librandi a Confagricoltura.
«Questa azienda – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Calabria, Alberto Statti – rappresenta per la nostra regione la punta avanzata di una imprenditoria agricola capace di valorizzare le nostre vocazioni storiche ed in grado di innovare nel pieno rispetto della tradizione. Nel comparto vitivinicolo il nome Librandi è strettamente legato a due elementi, intanto l’aver saputo in tempi lontani puntare con decisione sull’area di Cirò e su una straordinaria produzione, poi la felice intuizione di programmare ed investire nella ricerca finalizzata al recupero, alla tutela ed alla valorizzazione di vitigni autoctoni che oggi rappresentano un valore per l’intera produzione vinicola calabrese».
«Confagricoltura Calabria – ha aggiunto Statti – si caratterizza da sempre per la capacità di ascoltare le esigenze delle imprese e rappresentarle nei luoghi istituzionali di confronto, il ritorno dell’azienda Librandi non può che essere salutato con soddisfazione. Nicodemo Librandi, per ciò che qui è stato realizzato, è infatti una figura di primo piano ed una risorsa per l’intera agricoltura calabrese».
Al momento formale, che ha sancito il ritorno dell’azienda Librandi tra gli associati di Confagricoltura, hanno partecipato il componente di Giunta Nazionale, Nicola Cilento, il già direttore generale dell’organizzazione agricola, Franco Postorino, il Presidente di Confagricoltura Crotone, Diego Zurlo e il direttore regionale Angelo Politi. «Della nostra organizzazione – ha evidenziato Nicola Cilento – fanno parte le aziende sì più storiche ma anche più innovative e dinamiche nel panorama agricolo nazionale e delle singole regioni. Il nostro obiettivo, anche con il qualificato concorso di aziende come Librandi, è evidentemente quello di rappresentare i protagonisti attuali del nostro sistema agricolo ma, allo stesso tempo, concorrere a disegnare l’agricoltura del futuro».