“Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comune divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo” - Jean-Paul Sartre
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L’Ausonia d’Oro alla carriera a Mariano Rigillo a Corigliano-Rossano

Il Premio Ausonia ha il grande onore di insignire il noto artista di fama internazionale, Mariano Rigillo con l’Ausonia d’Oro per la sua carriera. Svelato, dunque, l’ultimo tassello dei premiati di questa ottava edizione del Premio Ausonia che da quest’anno ha come claim e dichiarazione di intenti “Anime Talentuose”.

Nato nel 2015 da un’idea di Antonio Maria D’Amico, patron indiscusso e vera anima della kermesse, che parte dalla nostra terra e racconta il nostro territorio il Premio Ausonia inizierà il prossimo 19 agosto per finire il 24, e gode del patrocinio della Presidenza Consiglio Ministri, del Mibact e del comune di Corigliano-Rossano.

Mariano Rigillo è un professionista poliedrico che ha spaziato fra il cinema, la televisione, il teatro e anche il doppiaggio, dove si è trovato a “dare voce” a grandi professionisti come Tom Conti, Peter Finch, Ian Holm e Ben Gazzara. Una carriera quella di Rigillo che all’inizio ha seguito le strade della tv, del cinema e del teatro quasi in maniera contemporanea, impresa difficile e che ne segnale sempre l’eterogeneità delle sue qualità artistiche e caratteriale. Così si è trovato a lavorare con Bolognini e Patroni Griffi, ma anche con Sandro Bolchi nel Mulino del Po, considerato dagli storici della tv una tappa importante della fiction italiana. Nel frattempo, in teatrobrecitava nelle opere di Ibsen e vestiva il ruolo di Tiresia nell’Antigone. In tutti questi non ha mai smesso di lavorare.

Nel mondo del cinema ha lavorato con Woody Allen, Francesca Archibugi, Florestano Vancini e Fratelli Taviani, solo per fare qualche nome.

Ha lavorato molto per la Rai. Nel 2006 è tra gli interpreti della miniserie della Rai Eravamo solo mille. Sempre per la Rai è tra gli interpreti di Nebbie e delitti, con Luca Barbareschi, dove Rigillo interpreta un solerte e, a volte, ironico questore. Nel 2008 vince il Premio “Città di Trieste” Alabarda d’oro. Nel 2010 prende parte alla fiction di Rai 1 Capri 3, insieme ai colleghi Lando Buzzanca, Lucia Bosè, Gabriele Greco e Bianca Guaccero. Nel 2011 vince il Pegaso d’oro del Premio Flaiano alla carriera. Il 21 luglio 2016 viene annunciato come nuovo direttore della scuola di recitazione del Teatro Stabile di Napoli, prendendo il posto di Luca De Filippo.

In quegli stessi anni partecipa a numerosi spettacoli di prosa adattati per la televisione, La morte di Danton di Georg Büchner per la regia di Mario Missiroli, del 1972 e La trilogia della villeggiatura di Goldoni, ancora con la regia di Mario Missiroli, del 1975. L’anno successivo è protagonista dello sceneggiato Dov’è Anna? – anche questo un successo importantissimo per la fiction italiana – in cui recita accanto a Scilla Gabel e Pier Paolo Capponi. Nel 1977 interpreta il protagonista in Saturnino Farandola, sceneggiato a puntate tratto dal romanzo di Albert Robida trasmesso dalla Rai nel palinsesto pomeridiano per i ragazzi. Dopo essere stato interprete nel 1978 in Storie della camorra, nel 1979 interpreta il commissario Selvaggi nello sceneggiato. Così per gioco, con la regia di Leonardo Cortese. Interessanti sono state le sue rivisitazioni del teatro di Raffaele Viviani, di cui ha curato l’allestimento di Pescatori, nel 1981 e di Zingari nel 1982. Tra il 1999 e il 2000 ha portato in tournée teatrale Vita di Galileo di Bertolt Brecht, interpretando il ruolo del protagonista, con la regia di Gigi Dall’Aglio.

Nel 2019 ha festeggiato nella sua Napoli, al Maschio Angioino, i sessant’anni di carriera, con uno spettacolo costruito su misura, su di lui con una selezione dei brani più belli del suo repertorio ed al fianco di noti attori napoletani, amici e compagni di avventura.

Mariano Rigillo è sposato con Anna Teresa Rossini, anche lei nota attrice e che sarà ospite di questa edizione del premio Ausonia. Come il marito, anche la Rossini è un’attrice molto prolifica, protagonista al cinema, in televisione e a teatro con tantissimi ruoli.

Il teatro, e più in generale la recitazione, è ciò che fa da collante tra Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini ed è stato, più in generale, la famiglia allargata di tutta una vita per l’attore napoletano.

Un attore completo che non conosce soste e che il premio Ausonia è lieto di onorare.

 «Quest’anno il premio Ausonia sarà ancora più significativo, con ospiti di notevole riguardo che rappresentano le eccellenze in tutti i settori artistici più importanti – ha affermato Antonio D’Amico –  Non abbiamo tralasciato però la bellezza del nostro territorio, infatti il 19 agosto si parte con il viaggio esperienziale itinerante denominato Santi e Briganti. Il percorso sarà differente e coinvolgerà i luoghi naturalistici di maggiore cultura e prestigio del territorio con l’Abbazia del Patire. Il secondo si terrà il 24 agosto con una passeggiata tra i Mulini del Coriglianeto. Il tutto realizzato in collaborazione con le ProLoco di Corigliano-Rossano».

A fare gli onori di casa durante l’evento ci saranno Beppe Convertini, Manila Nazzaro di Rtl, Veronica Maya e Giuseppe Greco. La regia dell’evento sarà a cura di Daniele Carminati, già regista del programma Linea Verde di Rai 1, autore sarà Dario Di Gennaro.

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