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Lo scrittore Fabrizio Chiaramonte dona documenti prigionieri di guerra all’Archivio di Stato di Reggio Calabria: “Qui spero possano essere meglio valorizzati”

Lunedì 18 luglio 2022 l’Archivio di Stato di Reggio Calabria ospiterà una conferenza tenuta dallo scrittore e collezionista trevigiano Fabrizio Chiaramonte, nipote di Francesco Chiaramonte, marconista della Regia Aereonautica Militare che nel 1933 partecipò alla seconda transvolata atlantica dall’Italia agli Stati Uniti, impresa che per la prima volta fece attraversare l’Atlantico del Nord da una formazione di ben ventiquattro idrovolanti. L’evento sarà anche occasione per la presentazione di una collezione di documenti di proprietà del Chiaramonte, relativo a prigionieri di guerra catturati durante il secondo conflitto mondiale.

«Ogni militare catturato dagli Alleati veniva schedato utilizzando delle cartoline in cui venivano annotati i dati anagrafici, data e luogo di cattura, e tutti gli spostamenti tra campi di prigionia – spiega Fabrizio Chiaramonte – inoltre, in alcuni stati come Regno Unito, Stati Uniti ed India, venivano aggiunte altre schede con fotografie, e ai cooperatori veniva fornita una carta d’identità che serviva per la loro identificazione fuori dai campi di prigionia. Tali documenti, al termine della guerra, vennero inviati in Italia. Molti però, nel corso degli anni, vennero persi oppure collezionati all’interno delle case degli italiani, e ogni tanto qualcuno emerge e viene venduto. Tra i documenti di mia proprietà, circa cinquecento sono di militari nati nella provincia di Reggio Calabria. Sono entrato in contatto con la famiglia di uno di quei prigionieri, la cosa mi ha commosso e da lì l’idea di condividere questo fondo presentandolo proprio a Reggio Calabria, dove spero possa essere meglio valorizzato».

Chiaramonte ha manifestato la propria volontà a donare questi documenti all’Archivio di Stato di Reggio Calabria.

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