E’ stato il meraviglioso panorama della costa tirrenica cosentina, dall’affaccio del Castello della Valle nel borgo di Fiumefreddo Bruzio a fare da cornice alla selezione Calabria del “9° concorso Miglior rosato del Mediterraneo” diretto dal giornalista sommelier Tommaso Caporale e inserito nella rassegna “Le strade del Rosato”, partner dell’evento itinerante Borgo divino in tour, tenutosi dal 22 al 24 agosto.
A testimonianza dell’esponenziale crescita della qualità dei vini calabresi e delle potenzialità dei suoi vitigni autoctoni, sugli oltre 30 campioni di rosato in concorso, sono stati riscontrati giudizi per il 90% al di sopra degli 85/100.
Gli apprezzamenti più importanti, i primi due posti della categoria Dop, le menzioni speciali per le caratteristiche di colore e olfattive, sono stati rivolti ai vini rosati ottenuti da gaglioppo in purezza, confermando che la vocazione di questo vitigno, il più diffuso in Calabria, è quella della vinificazione in rosato, così come potrà sicuramente esserlo per la nuova Docg Cirò.
Della cantina Caparra&Siciliani di Cirò marina, il miglior rosato di questa selezione, “Le Formelle”, vino schietto, sincero, travolgente, dal carattere deciso e passionale.
“I Cirò premiati di Caparra&Siciliani e Zito – ha commentato Tommaso Caporale – sono quei vini che non le mandano a dire, che trasportano una cifra distintiva del territorio di appartenenza. Sono unici, graffianti, ruvidi, maturi, con una grande dote, quella di trasmettere esperienza e bellezza”.
Anche il magliocco della provincia di Cosenza si è distinto in maniera autorevole con il terzo posto nelle Dop (a Le Conche, unica riconferma nel podio dalla scorsa edizione), il primo posto tra gli Ipg (a Giraldi&Giraldi, già vincitori di una edizione del concorso) e la “Maglia rosa” (a Farneto del Principe, una new entry molto interessante), confermando l’impegno di numerosi produttori che stanno puntando su questo vitigno autoctono, come l’emergente Siciliano, oltre che con vinificazioni diverse, come le anfore utilizzate da Spiriti Ebbri.
Una conferma, inoltre, quella del greco nero in purezza, che con il secondo e terzo posto rispettivamente di Statti e Spadafora1915, ribadisce l’intuizione giusta su questo vitigno con un lavoro di ricerca e continua innovazione.
Di seguito i premi assegnati dalla giuria di esperti del team Bollizine:
Miglior rosato del Mediterraneo – 1 ° classificato categoria Dop
Le Formelle – Cirò Dop – Caparra&Siciliani (da uve gaglioppo)
2° classificato
Imerio – Cirò Dop – Zito (da uve gaglioppo)
3° classificato
Antonè – Terre di Cosenza Dop Colline del Crati – Le Conche (da uve magliocco)
Categoria Igp
1° classificato: Donna Giuliana – Calabria Igp – Giraldi&Giraldi (da uve magliocco)
2° classificato: Greco Nero – Calabria Igp – Statti (da uve greco nero)
3° classificato : Rosaspina – Calabria Igp – Spadafora1915 (da uve greco nero)
Menzione speciale “Maglia rosa” per armonia
Palatinus – Calabria Igp – Farneto del Principe (da uve magliocco)
Menzione speciale per caratteristiche di colore
Donna Rosa – Calabria Igp – Fattoria San Francesco (da uve gaglioppo)
Menzione speciale per caratteristiche olfattive
Bacco – Calabria Igp – Francesco Malena (da uve gaglioppo)
Menzione speciale per complessità
Ameliò – Calabria Igp – Spiriti Ebbri (blend di uve autoctone e internazionali a prevalenza di magliocco, con affinamento in anfora)
Menzione speciale come miglior esordiente
Lumina – Calabria Igp – Siciliano (da uve magliocco)
Menzioni speciale per franchezza
Soprano – Cantina Drogo (da uve calabrese)
Dolcedorme – Calabria Igp – Ferrocinto (da uve aglianico)