“La mancata indicazione del candidato unitario del centrodestra a poco più di un mese dalla presentazione di liste e candidati alle prossime comunali, mi ha spinto ad un’amara riflessione, rendendomi di conseguenza interprete di un sentimento ampiamente diffuso tra i Lametini. Quando ho deciso di autosospendermi da FI e di candidarmi da indipendente alla carica di sindaco, l’ho fatto con la convinzione che la politica odierna abbia lasciato spazio solo agli interessi personali e degli apparati di potere, che hanno distrutto la nostra cara ed amata città. Una scelta coraggiosa di cui non mi pento e che anzi si rafforza sempre più, giorno dopo giorno, tutte le volte che vado in giro tra la gente, così come ho sempre fatto del resto nella mia vita. Lo scenario offerto di un centrodestra confuso ed ancora incapace di determinarsi mi sta dando sempre più la chiara percezione di essere l’unico vero candidato di quest’area, per la mia storia politica e per l’impegno rivolto a favore del prossimo. Non sono io ad aver tradito il centrodestra, ma sono i Partiti di quest’ultimo ad aver tradito il proprio elettorato, oggi più che mai voglioso di dare forza a chi vuole rappresentarlo adeguatamente tra gli scranni comunali.
Riguardo alle notizie che si rincorrono su un mio presunto passo indietro a vantaggio di qualche candidato di FI apparse su alcune testate online per cui è stato asserito che io mi ritirerei dalla corsa a Sindaco e confluirei nella coalizione a suo sostegno. Smentisco categoricamente questa affermazione: ho preso un impegno che porterò a termine, fiducioso più che mai nel buon esito elettorale. In questi mesi si è tentato più volte di dissuadermi, ma la coerenza e la dignità personale mi hanno sempre tenuto saldo nei miei propositi.
La decisione da parte del Consiglio dei Ministri di svolgere le operazioni di voto in due giorni sia per il primo turno (25 e 26 maggio) che per il ballottaggio unito ai referendum (8-9 giugno), mi trova molto favorevole: sono certo che questa nuova formula invoglierà molti più cittadini a recarsi alle urne, superando le quote al ribasso delle ultime tornate comunali (2015 e 2019). I Lametini avranno così più tempo a disposizione per scegliere il nuovo sindaco ed i nuovi consiglieri che guideranno la città per i prossimi cinque anni.
Comunico, infine, che a breve sarà inaugurata la mia sede elettorale posta sul centralissimo Corso Giovanni Nicotera per incontrare i cittadini ed ascoltare le loro istanze”. Lo afferma in una nota Gianpaolo Bevilacqua.
Bevilacqua: “Confermo il mio impegno per Lamezia, nessun passo indietro”
Articolo PrecedenteCatanzaro, domani disagi idrici in alcune vie della città
Articoli Correlati