“I residenti di Piazza del Popolo che, dopo aver vissuto a lungo la situazione di degrado e insicurezza che caratterizzava la Piazza , ha accolto con favore la decisione di chiudere quel poco di mercato se cosi si poteva chiamare . La zona, che per anni è stata un punto critico per la città, ha finalmente visto un miglioramento tangibile sotto diversi aspetti: la pulizia è notevolmente migliorata, il traffico è stato ridotto e, soprattutto, i nostri bambini possono ora godere di un ambiente più sicuro.
Ciò che molti sembrano dimenticare, o ignorare, è che la chiusura della piazza è stata una risposta alle preoccupazioni di sicurezza che hanno coinvolto la nostra comunità, in particolare le famiglie con figli. Le condizioni di degrado e il rischio per l’incolumità pubblica avevano reso invivibile la zona. Oggi, grazie a questo intervento, Piazza del Popolo è tornata ad essere un luogo vivibile, accessibile e sicuro per tutti.
Inoltre, desideriamo rispondere alle polemiche sollevate da alcune associazioni e singoli che, ora che la situazione è migliorata, si accorgono del problema. Dove erano quando la piazza era un luogo abbandonato, con problemi di sporcizia, degrado e pericolo per la sicurezza? L’intervento di chiusura non è stato solo una decisione urgente, ma una necessità che finalmente ha portato risultati positivi per la nostra città.
Chiediamo ora che vengano affrontate altre priorità, come la messa in sicurezza del centro polivalente e la rimozione immediata della gru che, purtroppo, continua a rappresentare un serio rischio per i bambini che frequentano le scuole circostanti. La sicurezza dei nostri figli deve essere al primo posto, e non possiamo più permetterci che venga messa a repentaglio.
Invitiamo tutti, a prescindere dalle proprie opinioni politiche o associazionistiche, a guardare ai fatti concreti: la chiusura di Piazza del Popolo ha portato benefici reali alla comunità. È ora di abbandonare le polemiche e lavorare insieme per rendere Reggio Calabria una città più sicura e vivibile per tutti”.
E’ quanto si legge in una nota di Filippo Sorgonà, portavoce di “Comitato piazza del Popolo”.