“Ci vuole una bella dose di audacia mista a cinismo da parte delle opposizioni consiliari che tentano di addossare alla Giunta Caruso, i drammi che loro stessi nella passata amministrazione comunale hanno consumato, fino ad oggi, impunemente. Ed, infatti, la problematica dei BOCS Art, come pure quella relativa al Planetario, su cui è stata inscenata l’ennesima denuncia tout court, è il risultato della loro incapacità amministrativa”. E’ quanto afferma il consigliere socialista, delegato al patrimonio, Antonello Costanzo con riferimento alle dichiarazioni rilasciate dalle opposizioni consiliari. ” Una incapacità, peraltro – prosegue Costanzo – ammessa da loro stessi per alcune specifiche situazioni che, in realtà, è omnia comprensiva di ogni atto e azione portata avanti nei dieci anni bui che ha vissuto la città a guida centrodestra. Ed, infatti, se è vero com’è vero che il fardello enorme che abbiamo ricevuto in eredità è rappresentato dal dissesto finanziario, oggi sotto la mannaia della Corte dei Conti, e da una certa creatività nella finanza pubblica, è altrettanto vero, per entrare nel merito del tema odierno, che i nostri predecessori, oggi oppositori della nostra azione amministrativa trasparente, rigorosa e positiva, sono stati capaci addirittura di inaugurate opere incomplete, senza garantirne la gestione futura e, quindi, la fruibilità. Veramente si arrampicano sugli specchi e ci farebbero sorridere, se non ci fosse da piangere, per la disinvoltura con cui, addirittura, ci consigliano proprio loro come spendere le risorse comunali. Tanto “30/40mila euro a sessione” cosa sono? E’ così che hanno fatto in passato, evidentemente, ed il risultato lo abbiamo visto tutti: un dissesto lacrime e sangue che stanno pagando i cittadini. La nostra amministrazione comunale, invece, sta portando avanti un lavoro capillare nelle sciagurate incompiute della precedente amministrazione, e anche i BOCS art sono alla nostra attenzione. Su questo puto è appena il caso di rimarcare la sostanziale differenza di coerenza e serietà di chi, come noi, lavora per il bene comune e chi, invece, come i nostri oppositori, ha proferito proclami e feste per lasciare i cittadini con un pugno di mosche in mano”.
“Noi, insomma, siamo altro rispetto a loro, per fortuna – conclude Antonello Costanzo – impegnati come siamo a fare il bene comune secondo le priorità che abbiamo davanti e rispetto alla impostazione che il sindaco Franz Caruso ha dato alla nostra azione amministrativa e che si basa su tre architravi: legalità, trasparenza e solidarietà”.