Altro che task force. Le parole di Vincenzo Iiriti, ormai ex direttore generale della Reggina, svaniscono nel nulla così come la sua figura. Il tanto sbandierato orgoglio verso la Reggina non si è unito al rispetto verso il contesto, dato che le dimissioni sarebbero arrivate via pec a poche ore dalla gara col Perugia. Lo stesso si era prodigato nel farle smentire, la scorsa settimana. E dopo essersi vantato di aver presentato alla Federcalcio il mancato pagamento di Irpef e Inps dello scorso 16 febbraio come problema giuridico, lascia la patata bollente nelle mani del presidente Luca Gallo che in quel momento era ricoverato.
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A bacchettare l’avvocato bovese ci ha pensato il direttore sportivo Massimo Taibi, sulle colonne di Gazzetta del Sud: “A Terni ho fatto presente al signor Iiriti che stava creando danni al mio lavoro, e che il suo modo di fare era assolutamente deleterio anche nei confronti della squadra”. Il riferimento dovrebbe essere, oltre che alla presunta lite tra i due, all’insistenza per far andare i calciatori in ritiro.
“Il giorno di una partita così importante come quella col Perugia, sembrava che l’argomento più importante fossero le dimissioni del signor Iiriti – prosegue Taibi, alludendo ad una fuga di notizie nonostante si fosse chiesto il riserbo – Tutto ciò lo trovo grottesco, per certi versi anche grave. Pur trovando ridicole le dimissioni tramite pec, non mi sorprenderebbe affatto. Conoscendo il presidente e quello che ha fatto per Iiriti, voglio sperare non sia così”.
p.f.