L’annuncio era arrivato lo scorso novembre: l’Arma dei Carabinieri ha scelto il reparto di Pediatria del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria quale beneficiario dei proventi della vendita nazionale del Planning da tavolo della Benemerita.
Questa mattina, dopo un significativo passaggio nell’U.O.C. Pediatria dove il Generale di Brigata Cesario Totaro si è intrattenuto con i piccoli pazienti offrendo loro dei doni, il Comando Provinciale ha formalizzato la donazione. Ad accogliere i militari è stata la Direzione Strategica del G.O.M., guidata dal Commissario Straordinario Dr. Gianluigi Scaffidi, e costituta dal Direttore Sanitario, Dr. Salvatore Costarella, e dal Direttore Amministrativo, Dr. Francesco Araniti.
Presenti anche il Dr. Domenico Minasi, Primario del reparto pediatrico, e il Dr. Matteo Galletta, Direttore Medico di Presidio.
Il Planning dell’Arma dei Carabinieri 2024, realizzato dallo studio di design Pininfarina contiene testi redatti con l’aiuto del giornalista Massimo Gramellini e si incentra in particolare sulla figura del Carabiniere come punto di riferimento della collettività.
Quella di oggi è un’iniziativa che fa il paio con la donazione di sangue, avvenuta su base volontaria, che i carabinieri del Comando Provinciale hanno effettuato al Servizio Immuno Trasfusionale dell’Ospedale e testimonia la grande attenzione dell’Arma nei confronti dei contesti sociali di frontiera nonché un radicato e profondo spirito di servizio.
A fare gli onori di casa è il Commissario Straordinario del G.O.M.: “sono particolarmente felice di essere qui oggi a ricevere questa donazione da parte dell’Arma dei Carabinieri perché, come ho già avuto modo di dire, è un atto di grande sensibilità istituzionale nei confronti della città di Reggio Calabria e del comparto della Sanità, per il quale esprimo la mia più sincera gratitudine al Generale Totaro ed all’Arma tutta. Sono fiero di dire che in questi anni il nostro Ospedale ha fatto un notevole passo avanti in termini di efficienza – continua Scaffidi – il ché non significa che non vi siano criticità, ciò nondimeno sono criticità che attengono alle realtà sanitarie di tutto il Paese, diversamente da come accadeva in passato, quando gli ospedali calabresi erano davvero un caso a parte. Concludo col dire che l’iniziativa di oggi, che vede Arma e G.O.M. uniti per il bene dei cittadini, non è estemporanea, ma è il risultato di un rapporto sinergico che ci vedrà impegnati insieme anche in futuro”.
“La solidarietà non è soltanto nelle cose, ma anche nei fatti – ha affermato il Generale Totaro -. L’iniziativa di oggi, che fa capo al Comando Generale, vuole esserne l’ennesima attestazione, e segue alla donazione di sangue dei giorni scorsi. Il nostro obiettivo è di stare tra la gente, pertanto sono io a ringraziare voi per la disponibilità che avete dimostrato nei nostri confronti e per l’accoglienza”.
Il Dr. Costarella ha poi sottolineato la particolare rilevanza della donazione in questione per la delicatezza dei pazienti del reparto Pediatria, in considerazione del peculiare rapporto che individui così piccoli hanno, inevitabilmente, con la malattia.
“Pertanto, vorrei anch’io testimoniare il nostro sentimento di gratitudine nei confronti dell’Arma dei Carabinieri per la presenza costante all’interno della società, che è una presenza a 360°, che oggi dedica la sua attenzione al mondo dei bambini”.
A conclusione dell’evento, il Generale Totaro ha ricordato che l’incontro di oggi si inserisce nell’ambito delle iniziative legate alle celebrazioni del 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che continuerà domani, 4 giugno, con un concerto organizzato dall’Associazione Nazionale Carabinieri. “L’evento, che si farà portatore dei valori della legalità e della cultura, vuole essere un segnale concreto dell’impegno dell’Arma a garantire la vicinanza a tutte le comunità, anche in contesti particolarmente vulnerabili”.
Il concerto sarà tenuto dagli allievi del Conservatorio di Musica “Francesco Cilea” di Reggio Calabria e avrà luogo a partire dalle ore 19 in una cornice di eccezione, la simbolica Piazza dell’Integrazione fra i Popoli nel cuore di Arghillà.