Dopo una serie di eventi, tra cui il successo della Divina Commedia Opera Musical a Catanzaro, per Ruggero Pegna inizia una settimana di incontri letterari. Produttore e promoter di grandi eventi musicali, sorprende con l’altro volto di autore e scrittore. Sono numerose le sue pubblicazioni che spaziano dalla poesia alla satira, fino a romanzi a sfondo umanitario al centro di rassegne letterarie e incontri con studenti. Avventure umane fantastiche raccontate con sensibilità, delicatezza e poesia, che avvicinano i lettori ai sentimenti più forti e contribuiscono a dipanare ogni diffidenza con cui si guarda troppo spesso a temi come quelli della fede, dei migranti o delle adozioni, storie avvincenti e coinvolgenti, in un momento di grande sofferenza in molti luoghi del mondo.
Domani sera il promoter lametino sarà nella Sala Santa Chiara della Chiesa di Sant’Antonio da Padova di Rende alle ore 19:30 con il romanzo “Miracolo d’Amore” (Rubbettino Editore), una pubblicazione che continua ad affascinare, in cui racconta la storia della sua improvvisa leucemia e della miracolosa guarigione “grazie al trapianto di midollo di una ragazza americana e alle preghiere e predizioni di Natuzza Evolo”, che si intreccia con quella di un condannato a morte innocente de “La penna di Donney”, romanzo nel romanzo scritto nel letto d’ospedale. “Miracolo d’Amore”, peraltro, è uno dei primi romanzi scritti con l’inserimento di scambi di mail originali tra l’autore e coloro che, durante la degenza per la malattia, hanno voluto scrivergli parole di conforto e affetto. L’incontro è organizzato dall’Associazione Arunthia Onlus e vedrà gli interventi di Antonella La Rosa, Manuela Molinaro e Padre Luigi, responsabile del locale Cenacolo di Natuzza.
Sabato 16 marzo l’appuntamento è alle 17:30 a “Palazzo Isabella Quintieri” di Castrolibero per la rassegna “Calibrisi – scrittori e libri da e per la Calabria, con l’ultimo romanzo “La Stanza di Adel” (Santelli Editore), storia dai tratti fiabeschi in cui ha scelto di addentrarsi nel delicato tema dell’ adozione che s’intreccia con quello dell’essere genitori, della famiglia e dei figli, dell’esistenza stessa. Una storia di particolare attualità, che stride con le cronache di guerra di questi giorni, anche perché la protagonista è proprio Adeliya, una bimba russa adottata da genitori italiani, “la figlia che la cicogna sbadata aveva lasciato in quel luogo lontano”. L’incontro è organizzato da AlterEgo Asc, Aps, Agorà ETS. Interverranno Evelina Cascardo, presidente di Agorà, l’assessore Nicoletta Perrotti, il presidente della Commissione Cultura Pasquale Villella, la consigliera delegata alle Politiche Sociali Anna Giulia Mannarino, la storica Mariateresa Buccieri, il presidente dell’Ente per le adozioni “Brutia” Giovanni Tenuta, il moderatore Giulio Riga.
Terzo ed ultimo appuntamento della settimana, venerdì 22 marzo al Santuario della Spina di Petilia Policastro, dove è anche prevista la presentazione del toccante “Il cacciatore di meduse” (Falco Editore), storia di un piccolo migrante somalo sbarcato con la madre a Lampedusa, consigliato a tutte le scuole dalla World Social Agenda sul tema “Migranti e Diritto al futuro”. In un momento storico segnato da episodi d’intolleranza e di odio, “Il cacciatore di meduse” parla di sentimenti, di uguaglianza tra uomini di ogni fede, razza e colore, del valore del rispetto verso gli altri e di ogni diversità, sottolineando la ricchezza della contaminazione tra diverse culture. Un romanzo che arriva dritto al cuore di lettori di ogni età, una grande storia d’amore incastonata nella storia mondiale degli ultimi anni, dall’elezione di Obama, primo Presidente americano di colore, all’appello di Papa Francesco dopo l’ennesima strage di migranti del 18 aprile 2015.
L’incontro è organizzato dall’Amministrazione di Petilia Policastro e prevede gli interventi del Sindaco Simone Saporito, dell’Assessore alla Cultura Antonio Ierardi, dei professori Bruno Cortese, Giuseppe Barone, Antonia Riccio, Luigi Foresta, del regista Masino Medaglia e del moderatore Candida Marrazzo. L’ingresso è libero in ogni incontro.